Nel 2009 i volontari comunali della Protezione civile sono stati impiegati in 1652 turni individuali di presenza per un totale di 10 mila 958 ore di attività, dei quali 602 turni per attività di emergenza (6 mila 845 ore), 83 per attività programmate (604 ore), 296 per attività formative ed esercitazioni (1419 ore), 670 per attività associative (2090 ore). Ha illustrato i dati l’assessore all’Ambiente del Comune di Modena Simona Arletti in risposta in Consiglio comunale all’interrogazione della consigliera del Pd Elisa Sala che chiedeva informazioni sull’associazione in occasione della celebrazione del decennale che ci sarà a breve.
Sono 167 i volontari iscritti al gruppo comunale modenese della Protezione civile, di cui 10 sostenitori, 13 attivi, 32 in prova e 112 operativi. Gli interventi effettuati in ambito comunale sono stati 75, quelli in ambito provinciale 47 e quelli in ambito regionale o nazionale 23. “I volontari in prova stanno partecipando ad un corso di base al termine del quale, se idonei, assumeranno lo stato di operativo – ha proseguito Arletti – e i volontari attivi sono persone che pur avendo superato il corso base si sono resi disponibili solo per attività limitate. Il gruppo è in grado di garantire la disponibilità di almeno quattro squadre di intervento 24 ore su 24, sette giorni su sette”.
L’assessore ha spiegato che “negli ultimi due anni si è attuato un piano di formazione permanente con corsi teorici che si svolgono due o tre volte al mese e attività pratiche e di addestramento con una frequenza di almeno due volte al mese”. Le emergenze più frequenti sono quelle idrauliche, dovute ai fenomeni di piena del fiume Secchia e Panaro, oltre che degli altri corsi d’acqua minori. “In quelle occasioni – ha precisato l’assessore – i volontari effettuano una costante attività di monitoraggio degli argini, e intervengono per limitare i danni dovuti a micro allagamenti e nelle successive opere di prosciugamento”. Seguono gli interventi dovuti alle forti nevicate, in coordinamento con la Polizia municipale e i Vigili del fuoco. “Il gruppo comunale della Protezione civile verifica lo stato della viabilità cittadina – ha spiegato l’assessore – ed interviene su alberi caduti o altri impedimenti alla viabilità. Se necessario, aiuta i cittadini in difficoltà o offre supporto alle ambulanze con i propri mezzi”. I volontari vengono, inoltre, impegnati, con il coordinamento dei servizi sociali, nell’assistenza ai senzatetto, nel supporto a grandi eventi, come in passato è stato per le esequie di Pavarotti, il Giro d’Italia di ciclismo e le partite della nazionale di calcio, e a concerti nei quali è previsto un grosso afflusso di pubblico. Molti interventi sono finalizzati all’assistenza alla popolazione: dalla distribuzione di acqua potabile in caso di lunghe interruzioni per guasti alle tubature alla fornitura di beni di conforto ai cittadini coinvolti in incendi di abitazioni; dalla messa a disposizione di motogeneratori a fronte di blackout elettrici all’assistenza agli automobilisti bloccati nel traffico.
“E’ evidente l’attività di questo gruppo”, ha commentato la consigliera Sala. “Non smetterò mai di sottolineare che è fatto di cittadini: è vero che l’attivazione è di competenza dell’Amministrazione, ma un buon intervento dipende dai singoli individui. Modena è fatta di volontari ben formati e preparati: invito a mantenere alto il livello della formazione”.
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