Per 56 piccole e medie imprese modenesi le porte dell’innovazione in tempo di crisi si sono aperte grazie a “Modena Innova”. Tante sono infatti le aziende che, grazie al progetto dell’assessorato alle Politiche economiche del Comune e Democenter-Sipe, hanno avviato contatti con l’Università, individuato soluzioni ai problemi tecnologici, realizzato nuovi prodotti, brevettato idee vincenti e ottenuto la possibilità di aprirsi a nuovi mercati. I risultati ottenuti hanno determinato la scelta di estendere il progetto, nella seconda fase che sta per prendere avvio, anche alle imprese del commercio e a quelle di alcuni Comuni limitrofi, grazie anche al sostegno della Camera di Commercio. L’Ente camerale, infatti, ha deciso di co-finanziare il progetto inserendo anche le Associazioni di categoria tra i soggetti che offrono consulenze. Inoltre, diversi Comuni della “cintura modenese” hanno deciso di aderire, facendo proprie la strategia e lo strumento. Tra questi Soliera, Vignola, Bomporto, Nonantola, e altri si apprestano a farlo.
"Modena Innova si configura sempre più come un progetto di area vasta e di condivisione tra tutte le istituzioni”, commenta Graziano Pini, assessore comunale alle Politiche economiche. “Il Comune di Modena ha dato vita a questo strumento di sostegno alle imprese nella difficile fase economica e organizzativa della crisi – dice ancora Pini - per aiutarle a ritrovarsi più forti e competitive di prima quando ci sarà la ripresa. I nuovi partner, inoltre, arricchiscono di nuove professionalità i team di esperti in grado di aiutare le imprese”.
I 56 percorsi di collaborazione attivati da “Modena Innova” hanno quasi tutti fornito alle aziende le soluzioni dei problemi sottoposti. In 12 casi le imprese hanno deciso di intensificare l’impegno per l’innovazione, aderendo al progetto della Camera di Commercio “Più valore alle idee”. Inoltre, si sono concretizzati 4 accordi di collaborazione tra aziende e Università per proseguire il lavoro insieme.
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