13/05/2010

IN UN LIBRO LA CITTÀ ETRUSCA NASCOSTA SOTTO CASTELVETRO

Venerdì 14 maggio al Museo civico di Modena si presenta la ricerca dell'archeologa Chiara Pizzirani sul "Sepolcreto etrusco della Galassina di Castelvetro"

 


Una necropoli scoperta casualmente a metà dell’Ottocento nel corso di lavori agricoli: dal Sepolcreto etrusco della Galassina di Castelvetro, trentasette tombe databili tra il Decimo e il Quinto secolo avanti Cristo, proviene la collezione del settore etrusco del Museo civico archeologico etnologico di Modena. A partire dalle tombe e dal loro ricco corredo funerario, l’archeologa Chiara Pizzirani ha ricostruito la localizzazione della cittadina etrusca corrispondente, proprio al di sotto dell’attuale centro storico di Castelvetro.
Il volume di Chiara Pizzirani, pubblicato dalle edizioni Ante quem, sarà presentato venerdì 14 maggio alle 17.30 nella Sala dell’oratorio del Palazzo dei musei, in largo Porta Sant’Agostino 337. Oltre all’autrice saranno presenti il professore ordinario di Etruscologia Giuseppe Sassatelli, la direttrice del Museo Ilaria Pulini, il soprintendente per i Beni archeologici dell’Emilia-Romagna Luigi Malnati.
La presentazione, che sarà seguita da un aperitivo, consentirà di ripercorrere le più recenti ricerche sulla necropoli, sulla quale nell’Ottocento indagarono Arsenio Crespellani e Celestino Cavedoni, che si fece anche mediatore dell’acquisto di un nucleo di reperti da parte del Museo civico di Modena. Nel corso degli anni le conoscenze sul sepolcreto si sono ampliate grazie a ricerche e indagini promosse dall’Università di Bologna, dalla Soprintendenza per i beni archeologici e dal Museo civico archeologico di Modena, a cui più recentemente si è aggiunto un interesse diretto anche dell’Amministrazione comunale di Castelvetro.
“Le indagini sul terreno effettuate negli anni Sessanta furono infruttuose”, spiega nella prefazione del volume la direttrice del Museo Ilaria Pulini, “mentre le ricerche documentarie e lo studio dei reperti conservati nel museo hanno aggiunto nel tempo nuovi importanti tasselli alla conoscenza della necropoli”. Il lavoro di Chiara Pizzirani, svolto all’interno della scuola di Etruscologia di Bologna sotto la direzione di Giuseppe Sassatelli, è nato da una tesi di laurea, ma è poi diventato una pubblicazione edita nella collana di studi del dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna. Il volume offre un’analisi completa del contesto funerario, a partire dall’esame della documentazione di scavo manoscritta e di molti materiali inediti. Si arriva così alla contestualizzazione topografica e territoriale della necropoli e del corrispondente centro etrusco, proprio al di sotto dell’attuale centro storico di Castelvetro.

 

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