12/05/2010

CICLISTI PER LA PACE DA MODENA A PERUGIA

Il gruppo è partito questa mattina da Piazza Grande, percorrerà 280 chilometri in tre tappe. Il sindaco Giorgio Pighi ha consegnato loro il gagliardetto della città

Un’assistente sanitaria, dipendenti comunali e dell’Azienda Usl, bancari, pensionati e anche un cancelliere del Tribunale. Il più anziano è un ultra settantenne che ha appena festeggiato i 60 anni in bicicletta e i 500 mila chilometri percorsi, la più giovane ha superato i quaranta anni. Sono una ventina i partecipanti alla Paciclica modenese, la biciclettata Modena Perugia organizzata dalla Federazione italiana amici della bicicletta nell’ambito delle iniziative promosse dall’assessorato alla Cooperazione e dal Tavolo della pace del Comune di Modena in vista della Marcia della pace Perugia Assisi.
Il gruppo in sella alle biciclette con le borse laterali per l’attrezzatura personale e seguito da un camper di sostegno, è partito questa mattina da Piazza Grande. A salutare i ciclisti c’erano il sindaco di Modena Giorgio Pighi, che ha affidato loro il gagliardetto della città ricevendo in cambio la maglietta della Marcia della pace, il presidente del Consiglio comunale Caterina Liotti e l’assessore alla Cooperazione internazionale Fabio Poggi.
“Il vostro modo di partecipare alla tradizionale Marcia per la pace è tipicamente modenese – ha detto il sindaco – la bici è infatti da sempre una compagna abituale per i modenesi, inoltre è senza dubbio un mezzo pacifico, rispettoso dell’ambiente e delle relazioni, il mezzo ideale per diffondere cultura di pace”.
Sono una dozzina le città che aderiscono alla Paciclica promossa dalla Fiab nazionale; tutti i partecipanti si troveranno a Perugia per partecipare alla Marcia della Pace del 16 maggio. Il gruppo modenese giungerà nel capoluogo umbro con una pedalata di 280 chilometri. La prima tappa li condurrà fino a Lugo di Romagna, percorrendo 100 chilometri di pianura su strade poco trafficate. Il giorno successivo, con altri 90 chilometri il gruppo arriverà a Rimini; infine la terza tappa, la più faticosa con un dislivello di circa 850 metri, porterà i ciclisti a Sansepolcro dove pernotteranno nella foresteria di un convento.
 

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