09/04/2010

UNO "SCIAME" DI BICI INAUGURA IL PONTE SULLA TANGENZIALE

La struttura permetterà l'attraversamento in sicurezza di pedoni e ciclisti. Appuntamento domenica 11 aprile alle 16 in chiusura della biciclettata

Un ponte curvilineo sospeso di circa 300 metri di lunghezza e 3 metri di larghezza che permetterà l'attraversamento in sicurezza della tangenziale Pasternak a ciclisti e pedoni. E' il sovrappasso ciclopedonale di via Emilia est, che verrà inaugurato domenica 11 aprile alle 16 come momento conclusivo dell'iniziativa “Sciami di biciclette”, promossa ogni anno dalla Regione nell'ambito del programma “Liberiamo l'Aria”.

Alle ore 14.30 inizierà la biciclettata in vari punti della città: il gruppo dal parco Città di Londrina, nei pressi di viale Corassori, sarà guidato dall'assessore alla Mobilità Daniele Sitta; quello in partenza dal parco della Repubblica in via Salvo d'Acquisto dall'assessore all'Ambiente Simona Arletti e il gruppo proveniente dal piazzale del Palapanini, in via Divisione Acqui, dall'assessore allo Sport Antonino Marino. Il punto di incontro per i tre gruppi di cicloamatori sarà il centro storico, con ritrovo in piazza XX settembre dove si svolgerà uno spettacolo di bikers a cura di Ami-Bike. Alle 15.30 un unico grande “sciame” partirà alla volta del ponte ciclopedonale percorrendo via Emilia. Dopo l'apertura ufficiale da parte del sindaco di Modena Giorgio Pighi e il primo attraversamento del sovrappasso, nel piazzale di via Emilia est in angolo con via Perlasca si terrà una vera e propria festa con giochi, animazioni e un buffet. Sarà presente anche la Banda musicale di Manzolino. Nell'occasione verrà distribuita a tutti i partecipanti l'edizione aggiornata di "Bici in tasca", la carta delle piste ciclabili di Modena e frazioni completa di tutti i nuovi percorsi realizzati.

“Quella che andiamo ad inaugurare è un’opera simbolica per la mobilità ciclistica del nostro territorio” afferma l’assessore alla Mobilità Daniele Sitta. “Oltre alla funzionalità (si va ad aggiungere agli altri due attraversamenti ciclopedonali della tangenziale di via Gottardi e di Vaciglio completando gli interventi nell’area), per la ricercatezza e gli accorgimenti estetici adottati rappresenta l’attenzione della città rispetto alla mobilità dolce”.

Il ponte, del valore di quasi 2 milioni di euro, presenta un tratto di circa 61 metri sospeso a sei metri d’altezza sulla tangenziale ed è sostenuto attraverso funi in acciaio fissate a due pennoni. Ai lati è parzialmente sorretta da pilastri in cemento armato dalla forma particolare che richiama la linea dei pennoni, mentre la passerella ha una base in acciaio e uno strato in cemento armato con funzione statica. La pavimentazione è costituita da materiale gommoso (lo stesso che viene abitualmente utilizzato per le piste sportive o le aree gioco) con proprietà drenanti, antitrauma e antisdrucciolo. I parapetti, ad altezza di sicurezza, sono realizzati con montanti che sorreggono una rete di fili di acciaio inox e presentano un corrimano. Le pendenze lungo il ponte sono variabili, ma sempre inferiori al 4% per renderlo facilmente percorribile anche alle persone più anziane. La larghezza di tre metri consentirà anche il passaggio dei mezzi di servizio e di soccorso. Oltre all’illuminazione pubblica tradizionale garantita dalle quattro torri faro posizionate in prossimità della rotatoria, sulla pista ciclopedonale saranno collocati in corrispondenza di ogni montante (ogni due metri circa) punti luce led, il cui fascio di luce verrà direzionato sul corrimano in modo da garantire, per riflesso, l’illuminazione sul piano

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