Il ruolo della Protezione civile e le responsabilità dei singoli cittadini in occasione delle catastrofi naturali saranno al centro degli incontri organizzati a Modena giovedì 8 e venerdì 9 aprile con il geologo e dirigente della Protezione civile Elvezio Galanti, a un anno dal tragico terremoto che ha colpito l’Abruzzo.
Galanti, ospite della rassegna “Terra inquieta”, giovedì alle 17 sarà alla biblioteca Delfini in corso Canalgrande 103 per un incontro rivolto ai ragazzi, dal titolo “Vulcani, terremoti e altri disastri…impariamo a difenderci”. Alle 21, all'auditorium Marco Biagi di largo Marco Biagi 10, l’esperto terrà la conferenza pubblica “Protezione civile o civile protezione? Cosa fa la differenza in Italia”. Infine, venerdì 9 aprile alle 17, interverrà al Dipartimento di fisica dell’Ateneo modenese parlando di “Organizzazione dei soccorsi internazionali in occasione di grandi emergenze”.
Gli appuntamenti pubblici con Elvezio Galanti chiudono il ciclo “Terra inquieta”, una riflessione sulle catastrofi naturali avviata da Enzo Boschi e proseguita da Alberto Angela e Mario Tozzi. Galanti illustrerà gli ambiti e i metodi di intervento della Protezione civile, senza dimenticare le responsabilità di ogni singolo cittadino e il contributo del volontariato e della società civile, elementi di originalità della Protezione civile italiana.
Elvezio Galanti lavora alla Protezione civile dal 1983, con ruoli di responsabilità tecnico-scientifica nella pianificazione e gestione delle emergenze e la prevenzione sul territorio. Ha diretto centri operativi in Italia e all’estero (terremoto d’Abruzzo del 2009, maremoto nel sud est asiatico nel 2005). È autore di pubblicazioni scientifiche sul rischio sismico, vulcanico, idrogeologico, sui metodi di pianificazione di emergenza e il “crisis management”.
“Terra inquieta” è un progetto dell'Università di Modena e Reggio Emilia e delle Biblioteche del Comune di Modena, con il sostegno della Fondazione cassa di risparmio di Modena, che comprende iniziative per le scuole superiori, altre aperte alla cittadinanza e altre ancora riservate ai bambini. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti e per informazioni si può telefonare al numero 059 2032940.
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