Tra architetture e territori irreali, prospettive illusorie che disorientano lo spettatore, spazi fittizi e labirinti dell’immaginazione, inaugura sabato 10 aprile “A tavola con i figli dello Yukon”, la mostra personale del pittore Mattia Scappini promossa dall’ufficio Giovani d’arte del Comune di Modena. La mostra inaugura alle 18 alla Galleria Punto Arte di via Caselline 15, nel solco della collaborazione avviata da tempo tra Amministrazione e gallerie private del territorio, per mostrare al pubblico modenese le ricerche condotte da giovani artisti del nostro territorio.
Curata da Grazia Tassi, la mostra rimarrà aperta fino al 27 aprile nei pomeriggi di martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 16.30 alle 19.30. I dipinti ad olio di Scappini, spesso composti a dittico o a trittico, puntano a spiazzare lo spettatore conducendolo tra territori di fantasia e nascono spesso dalla realizzazione di forme scultoree tridimensionali e modulari che poi diventano protagoniste delle tele.
Mattia Scappini, 27 anni, diplomato all’Accademia di belle arti di Bologna, vive e lavora a Modena e insegna all’Istituto d’arte Venturi. Ha esposto in numerose personali e collettive, tra cui “Confini passanti” in occasione del Festival filosofia 2009 e due edizioni di “ArteinAttesa” al Policlinico di Modena. Per informazioni sulla mostra ci si può rivolgere alla galleria Punto Arte (059 226694, galleria@punto-arte.eu) o all’ufficio Giovani d'arte (059 2032604 giovanidarte@comune.modena.it).
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