Fino ai primi di giugno piazza XX settembre sarà teatro di una serie di iniziative diverse destinate ad animare il suggestivo spazio nel cuore della città.
Si comincia già sabato 17, dalle 8.00 alle 20.00 con il primo di tre sabati organizzati dal Laboratorio Artistico Modenese, che darà vita ad una mostra atelier di pittori e artisti polimaterici che esporranno e realizzeranno le loro opere dal vivo in piazza. A far da colonna sonora, le musiche degli allievi dell’Istituto Musicale Vecchi Tonelli. L’iniziativa si ripeterà anche il 24 aprile e l’8 maggio.
Il 25 aprile dalle ore 17, in piazza XX settembre saranno di scena Ivano Marescotti e Massimo Bubola per la festa della Liberazione. E anche il mese di maggio ha già in calendario diversi appuntamenti, a partire dalle 5 serate musicali dialettali, a cura del Festival della Canzone dialettale modenese, che si svolgeranno tutti i lunedì sera del mese, dal 3 al 31, sempre dalle 21.00 alle 23.00.
Dal 22 al 25 maggio la piazza offrirà il suo scenario a iniziative della rassegna “Modena terra di motori”, mentre il 29 e il 30 diverrà piazza poetica per eccellenza ospitando “Poesie della fine del mondo” con le più importanti voci della poesia italiana. Il 2 giugno, invece, in piazza XX settembr, si svolgerà la premiazione del Premio internazionale Guglielmo Zucconi, dedicato a un italiano che si batte per l’emancipazione delle nuove generazioni, scelto da una giuria di grandi giornalisti,.
“Già diverse iniziative hanno cominciato ad animare la piazza e molte altre lo faranno nei prossimi giorni e mesi – dichiara Graziano Pini, assessore alle Politiche economiche del Comune - in attesa che il cantiere che ridisegnerà lo spazio apra nei primi mesi dell'anno prossimo. Fino ad allora mercati di prodotti artistici e artigianali, musica, poesia, teatro all'aperto, mostre e laboratori di pittura animeranno il nuovo salotto della città. Il calendario è già pieno fino ai primi di Giugno. Associazioni e privati possono partecipare alla sperimentazione proponendo loro eventi e attività”.