Venere è teatro, cinema, immagini, parole e note. E’ interamente dedicata alle donne la programmazione di marzo della Tenda di viale Molza (angolo via Monte Kosica), gestita dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune. L’8 marzo, alle 21, lo Spazio giovani festeggerà la Festa internazionale della donna con “Superba è la notte”, maratona artistica in cui quindici studentesse modenesi interpreteranno attraverso diverse forme artistiche, dalla lettura alla performance alla video installazione, le poesie di Alda Merini. Ma il programma “rosa” della Tenda prende il via già giovedì 4, alle 21.30, con il film di Eran Riklis “Il giardino dei limoni”; la pellicola del 2008, nata da una coproduzione di Francia, Germania e Israele, narra la singolare amicizia tra la moglie del Ministro della Difesa israeliano e una donna palestinese che ingaggia una battaglia legale contro il Governo per difendere il suo giardino di limoni. Inoltre, dal 4 e per tutto il mese, saranno esposte le “Istantanee di viaggio” di Valentina Cugusi. Venerdì 5, alle 17.30, la Tenda diverrà il palco di “C’è una bella differenza”, a confronto le opinioni, i materiali e i video sul tema della violenza contro le donne prodotti dagli studenti delle scuole superiori coinvolti nel progetto “In rete contro la violenza ricostruiamo la fiducia”. Alle 21.30 l’appuntamento è con lo spettacolo “Matriotas. Sa Fèmia in sa Cultura Sarda a intru de su Tempus Passau e de Oi”, il duo Bentesoi propone un viaggio tra suoni e parole che, dal passato fino ai giorni nostri, ripercorre la figura della donna sarda nella cultura musicale e letteraria. Domenica 7, alle 21.30, si intrecciano alla Tenda le storie di “Anime salve” un percorso attraverso i personaggi chiave del mondo musicale di Fabrizio de Andrè per la regia di Stella Saladino. Attraverso la rievocazione delle canzoni dell’autore prendono vita quattro personaggi: dalla storia di una scomoda prostituta a quella di una zingara "maledetta" da tutti, dal racconto di un anarchico sfortunato alla rivincita di un nano giudice.
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