Al 31 dicembre 2009 erano 123 gli anziani (di cui 11 in RSA -Residenze Sanitarie Assistenziali) in lista d'attesa per l'ingresso in struttura residenziale definitiva. 168 gli anziani ospitati nella case protette a gestione diretta, 137 quelli ospitati in strutture appaltate, 248 nelle strutture convenzionate e 378 nelle Rsa. Questi i dati presentati dall'assessore alle Politiche sociali Francesca Maletti in risposta ad un'interrogazione del consigliere Sandro Bellei (Lega Nord) in cui si afferma che sono troppi gli anziani in lista di attesa per entrare nelle strutture residenziali. Bellei ha citato dati forniti dal sindacato pensionati della Cisl secondo il quale in provincia di Modena al 30 giugno scorso erano 848 gli anziani in lista di attesa per entrare in strutture residenziali, case protette o Rsa. L'assessore ha evidenziato come anche l'accoglienza temporanea di sollievo in strutture residenziali conferma il forte investimento realizzato dal Distretto con un totale di 28 posti convenzionati grazie ai quali si è data risposta, nel 2009, ad oltre 220 famiglie. I centri diurni, ha proseguito l'assessore, mettono a disposizione 136 posti convenzionati di cui 52 specialistici per anziani con patologie dementigiene. Nel 2009 sono state accolte complessivamente 215 persone. A questi dati si affiancano gli sforzi rivolti all'assistenza domiciliare (978 anziani seguiti nel 2009), assegno di cura (287 utenti), 517 persone prese in carico all'interno del programma di dimissioni protette, 338 contributi a famiglie con anziani e 154 anziani per il telesoccorso. Per l'anno in corso, ha sottolineato l'assessore, l'Amministrazione prevede l'aumento di 12 posti per il mantenimento della soglia del 3 per cento sugli anziani residenti over 75enni.
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