01/02/2010

MODENA NORD, A BUON PUNTO IL RECUPERO URBANO DELLA ZONA

L'area a ridosso della ferrovia nella parte Nord della città, si estende per oltre 50 ettari e oggi presenta 2000 alloggi e 100 mila metriquadrati destinati al terziario

Duemila alloggi e 100 mila metriquadrati dedicati al terziario, su un'area riqualificata di oltre 50 ettari a ridosso della ferrovia nella parte nord di Modena. Sono i numeri dell'opera di recupero urbano che da oltre 20 anni sta interessando la Fascia Ferroviaria, una delle zone periferiche più problematiche di Modena, che con questa trasformazione è destinata a diventare la 'Città del Nord', il proseguimento del centro urbano.
Questo segmento del territorio a inizio '900 aveva ospitato la prima struttura industriale di Modena e dopo oltre mezzo secolo di servizio alla collettività ha perso ruolo e funzione. Ad oggi la 'Città del Nord' sta prendendo forma: Ex Ligmar (attuale sede Hera) e Maserati Auto sono comparti terminati da tempo; Ex Vinacce, ex Corni, ex Mercato Bestiame, ex Benfra, ex Acciaierie, ex Frigoriferi Generali, ed ex Stabilimento Candele Maserati di via Paolucci, sono in corso di attuazione. Rimangono da attivare l’ex Consorzio Agrario, a causa mancato accordo con i proprietari privati su un progetto condiviso, e le Ex Fonderie sulle quali, dopo il processo partecipativo e il concorso di idee, è in via di sviluppo il piano urbanistico.
 

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