Il Consiglio comunale di Modena ha approvato sei delibere che disciplinano la nuova composizione delle commissioni consiliari dopo il passaggio dei consiglieri Andrea Galli e Pier Luigi Taddei dal Pdl alla Lega Nord e la costituzione del nuovo gruppo Mpa (Movimento per le autonomie) da parte di Sergio Celloni, consigliere uscente dal Pdl. A favore delle delibere, presentate in aula dal sindaco Giorgio Pighi, si sono espressi Pd, Sinistra per Modena, Lega, Pdl, Udc, astenuti Idv e Modena a 5 stelle.
Tutte le commissioni continueranno a prevedere la presenza di un rappresentante per ciascuno dei gruppi consiliari composti da una sola persona: Sinistra per Modena, Idv, Modena a 5 stelle, Udc e ora anche Mpa. Queste, invece, le modifiche per i gruppi più numerosi: le commissioni “Programmazione e assetto del territorio, sviluppo economico e tutela ambientale” e “Risorse finanziarie, umane, strumentali e affari generali” vedranno la presenza di 10 consiglieri Pd, 4 ciascuno per Pdl e Lega, la commissione “Servizi culturali, sociali, educativi, sport e tempo libero” avrà 9 consiglieri del Pd, 5 del Pdl, 4 della Lega. Di “Affari istituzionali” si occuperanno 8 membri del Pd , 3 del Pdl, 3 della Lega. Nella commissione “Controllo e garanzia” siederanno 6 consiglieri Pd, 4 del Pdl, 3 della Lega. Infine, la “Commissione speciale per il monitoraggio della crisi economica” vedrà tra i suoi componenti 8 consiglieri Pd, 2 ciascuno per Pdl e Lega Nord. Nelle commissioni, i rappresentanti di ogni gruppo dispongono di tanti voti quanti sono i componenti del gruppo in Consiglio comunale: sono quindi state modificate anche le quote individuali dei voti attribuiti ai componenti dei gruppi Pdl e Lega nord ed è stata inserita la partecipazione del gruppo Mpa.
Nel dibattito, Giancarlo Campioli (Pd) ha dichiarato: “Le commissioni hanno un ruolo fondamentale nel predisporre le delibere e la loro composizione deve essere basata sulla rappresentanza delle minoranze, ma anche sull’efficienza e sui costi”. Andrea Galli (Lega), ha ricordato che “nella scorsa legislatura la moltiplicazione dei gruppi è avvenuta soprattutto nelle fila del centrosinistra” e ha citato una propria proposta di modifica del regolamento non ancora discussa, volta a evitare l’aumento dei gruppi consiliari. “Abbiamo consultato anche regolamenti di altri Comuni – ha concluso il Sindaco - e non ce n’è nessuno che lasci la composizione delle commissioni alla discrezione dei consiglieri”.
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