06/12/2010

VIA EMILIA OVEST, "SOLO IPOTESI PER IL LOTTO DEGRADATO"

Dialogo aperto tra la proprietà e il Comune, che sollecita un intervento di riqualificazione. L'assessore Sitta ha risposto all'interrogazione di Prampolini (Pd)

Non esiste ancora un piano particolareggiato per la riqualificazione del lotto di 30 mila metri quadrati che si trova tra il Centro Senada e la sede provinciale di Confartigianato Lapam, ma il dialogo è aperto tra la proprietà e l’Amministrazione comunale, che da tempo sollecita l’intervento e si è resa disponibile anche a valutare la possibilità di cambiare la destinazione d’uso di parte del terreno. Lo ha detto l’assessore comunale alla Programmazione del territorio, Daniele Sitta, rispondendo all’interrogazione presentata in Consiglio comunale oggi, lunedì 6 dicembre, da Stefano Prampolini (Pd).
Il consigliere ha denunciato “la situazione di degrado in cui versa l’ampia area a ridosso del piano d’insediamento produttivo numero 10 recentemente realizzato”; per Prampolini si tratta di “un lotto di terreno incolto che certamente non qualifica il comparto e non rappresenta un bel biglietto d’ingresso nella nostra città”. L’interrogazione chiedeva inoltre all’Amministrazione “di sollecitare l’intervento degli enti preposti al controllo delle normative vigenti in termini di sicurezza”.
Anche per l’assessore Sitta, l’area dell’ex opificio industriale “che ha concluso la propria attività con una commessa per l’Alta velocità, non è idonea all’immagine della città e merita di essere riqualificata attraverso un progetto, ma i materiali di risulta sono stati sgomberati e il terreno è stata recintato e messo in sicurezza”. Allo stato attuale, nell’area è possibile realizzare uffici e attività produttive. “Diversi incontri si sono svolti tra l’Amministrazione comunale e la proprietà, che ha elaborato alcune prime ipotesi di intervento, ma non ha poi dato seguito all’intervento. Anche recentemente – ha aggiunto Sitta - la proprietà ci ha scritto dichiarando che sta lavorando a diverse ipotesi progettuali. Per quanto riguarda, invece, il Senada, i lavori di sistemazione del centro commerciale sono completati ed entro l’anno l’attività commerciale dovrebbe aprire”.
Il consigliere Prampolini si è dichiarato soddisfatto della risposta dell’assessore e dell’esistenza di un dialogo in corso con la proprietà, anche se l’esistenza di un’area tanto degradata stride con il contesto del comparto produttivo in forte sviluppo. E ha ribadito: “Mi auguro però che le normative ambientali in tutti questi anni siano state rispettate”.

 

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