07/12/2010

VENERDI' ALLA TENDA SI PARLA DI MAFIA CON ANTONIO NICASO

L'appuntamento del 10 dicembre alle 21 rientra nella programmazione del fine settimana che prevede proiezioni di film, concerti, performance e mostre

Cinema, approfondimenti sul fenomeno mafioso, concerti, performance e mostre accompagneranno la programmazione della Tenda nel prossimo fine settimana. Il momento clou sarà venerdì 10 dicembre alle 21 quando, in occasione del 62esimo della Dichiarazione universale dei diritti umani (10 dicembre 1948), Antonio Nicaso, giornalista scrittore e studioso dei fenomeni criminali di tipo mafioso, sarà intervistato a cura di Casa per la Pace e Consorzio Oscar Romeno. Sarà l’occasione per sviluppare una riflessione volta a riaffermare il rispetto dei diritti di tutti come principio fondante della coesione sociale contro il ritorno ai miti razzisti di appartenenza di sangue. Seguiranno brevi letture di Lorenzo Sassi (per informazioni: Rossella Perruccio, Casa per la Pace, cell. 340 3059381, e.mail rossellaperruccio@virgilio.it; Rosa Frammartino , Progetto “Percorsi di cittadinanza e legalità”, cell. 338 3873640, e-mail. rframmartino@confianzamail.it).
Giovedì 9 dicembre alle 21.30 verrà proiettato il film di Gabriele Salvatores “Come Dio comanda”, storia di un padre disoccupato e ostinato e di un figlio adolescente timido e irrequieto ambientata in una landa desolata dell’Italia del nord-est tra cave di pietra, case sparse e anonimi centri commerciali. L’ingresso è gratuito.
Sabato 11 dicembre alle 21, lo spazio di viale Monte Kosica ospiterà la musica live: si alterneranno sul palco i Let it slide di Brescia con il loro ritmo punk, i Black hat Finger, formazione di Carpi dedicata al crossover-progressive, i Geffen, gruppo punk rock di Modena e i Good For One Day, formazione emocore-rock di Vicenza.
Domenica 12 dicembre, infine, alle 21, la Antwork produzioni in rete Modena, Reggio, Parma, presenta “Percorsi di arterie - vite, linfe, contagi, traffici”, una performance di e con Eugenia Gazzoletti, Giulia D'Elia e Vittorio Pellegrino.
Fino al 19 dicembre nello spazio espositivo sarà inoltre possibile visitare le mostre “Un macello di sangue - cronologia di un omicidio”, con fotografie di Luca Gaetano, e “Linfa, radici sotto pelle”, con fotografie e dipinti di Linda Petracca, Eugenia Gazzoletti e Dante Farricella.


Antonio Nicaso, nato a Caulonia, in provincia di Reggio Calabria, oggi vive in Canada. Giornalista, scrittore e studioso dei fenomeni criminali di tipo mafioso, ha dedicato particolare attenzione all’analisi comparativa delle mafie italiane con quelle straniere, con riferimento a strategie di partenariato nella gestione di attività illecite, come il traffico di droga e il riciclaggio di denaro. Insegna storia delle organizzazioni criminali all’Università di Middlebury, in Vermont (Usa). È autore di 18 libri sulla criminalità mafiosa, tra cui alcuni successi internazionali, tradotti in diverse lingue. Nel 1995 ha pubblicato Global mafia, un libro che per la prima volta ha introdotto e spiegato il concetto di partenariato criminale. Con Nicola Gratteri ha scritto Fratelli di sangue e La malapianta. La mafia spiegata ai ragazzi è la sua più recente fatica editoriale.

 

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