Le stelle, fari nella notte per i navigatori, saranno al centro dell’incontro in programma venerdì 10 dicembre alle 18 al Museo della figurina in corso Canalgrande 103, nell’ambito del “Mese delle stelle”. Claudio Berselli, fisico, matematico e studioso di navigazione astronomica, parlerà di "Costellazioni per orientarsi". Fin dall'inizio dei tempi gli esseri umani hanno associato alle stelle forme di uomini e animali, reali e mitologici, legati alla propria cultura. Nel secolo delle grandi esplorazioni navali, il XV, anche le costellazioni dell'emisfero australe hanno iniziato a impersonare figure e oggetti della vita quotidiana e assumere importanza per la navigazione, come già da sempre quelle dell'emisfero boreale. Oggi, ogni stella appartiene ad una costellazione - 88 in tutto -, alcune note solo agli astrofili, altre, più grandi e luminose, a quasi tutti. Gli appuntamenti del “Mese delle stelle”, tutti a ingresso gratuito, sono collegati alla mostra "Il gioco delle sorti", a cura di Sonia Cavicchioli, prodotta dal Museo in collaborazione con la Fondazione cassa di risparmio di Modena.
Venerdì 17 dicembre alle 18 sarà la volta di Marco Pesatori, astrologo e scrittore, autore tra l'altro degli oroscopi sui settimanali "Oggi" e "D". Nell'incontro "La logica del cerchio dello Zodiaco" Pesatori svelerà, attraverso astrologia, letteratura e filosofia, i misteri dei simboli planetari e le relazioni dialettiche tra i segni che si susseguono nel cerchio zodiacale. Per i piccoli l'appuntamento è con i laboratori "Stella stellina" a cura di Elena Bergonzini (domenica 12 dicembre dalle 15 alle 17), dove si potrà giocare realizzando regalini e decorazioni a forma di stella. E i sogni di grandi e bambini potranno trovare spazio, dal 18 dicembre al 9 gennaio, nel "pozzo dei desideri", che sarà inaugurato sabato 18 alle 16 con cioccolata calda e biscottini per tutti. Continua anche durante le feste di Natale la mostra "Il gioco delle sorti: miti, astri e figurine", aperta con ingresso gratuito da martedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 18. L'esposizione comprende figurine, calendarietti, giornalini per ragazzi, ma anche stampe rare, libri antichi e riproduzioni di opere d'arte e analizza il rapporto fra gli uomini e il destino, le rappresentazioni in chiave mitica degli astri e la necessità di dare nome a ciò che contrasta o favorisce la vita di ogni uomo: la fortuna.
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