05/11/2010

PREOCCUPAZIONE DEL CONSIGLIO PER EPISODI DI VIOLENZA

Approvata la mozione del Pd sui fatti dello scorso febbraio tra giovani di opposte tendenze politiche. Ok anche da Modenacinquestelle.it e Udc, astensione del Pdl

Il Consiglio comunale esprime forte preoccupazione per gli episodi di violenza che si sono verificati a Modena lo scorso 27 febbraio tra giovani di opposte tendenze politiche – Collettivo Autonomo Modenese e Casa Pound – e auspica che la magistratura faccia piena luce sull’episodio accertando le responsabilità. Sono questi i contenuti di un ordine del giorno (odg) proposto dal Pd, emendato dallo stesso partito sulla base di sollecitazioni dell’opposizione e approvato ieri, giovedì 4 novembre, anche con il voto favorevole di Modenacinquestelle.it, Udc e con l’astensione del Pdl.
Respinta, invece, con il voto contrario del Pd e l’astensione della consigliera Pd Franca Gorrieri, la mozione che condanna l’episodio ed esprime solidarietà al giovane “aggredito sul luogo di lavoro”, presentata da Pdl, Udc, Mpa e dai consiglieri Galli e Taddei (Lega nord al tempo della presentazione) e sostenuta anche da Modenacinquestelle.it. Prima del voto, il Consiglio è stato sospeso per qualche minuto per consentire a maggioranza e opposizione di trovare l’accordo su un documento congiunto, ma l’intesa non è stata raggiunta.
Nel corso del dibattito, per il Pdl, Olga Vecchi ha chiesto di intervenire con un richiamo al Regolamento: “C’è stata una svista da parte del Presidente nell’accettare la mozione del Pd perché non è possibile per il Consiglio rivolgere una richiesta alla magistratura. Può rivolgerla alla Giunta o agli assessori”. Della stessa idea anche Adolfo Morandi che ha sottolineato come al massimo si possa “condannare l’episodio e auspicare che la magistratura faccia piena luce, ma non glielo si può chiedere. Il Pd potrebbe modificare l’odg”. Andrea Galli ha condannato l’episodio e ha aggiunto: “Essere aggrediti in casa propria è diverso che aggredire in casa d’altri: chi pone i due fatti sullo stesso piano commette un falso ideologico”, mentre Michele Barcaiuolo ha sottolineato che nella vicenda “c’è un aggressore e un aggredito, e una sorta di legittima difesa. Il mio odg – ha sottolineato – non viene accettato solamente per un riflesso ideologico e me ne dispiaccio: su temi di questo tipo è grave che il Consiglio non si esprima all’unanimità. Quando ho presentato la mozione ho dato disponibilità a trovare un documento comune e la risposta del Pd è stata presentare un proprio odg”.
Per Sergio Celloni, Mpa, “la contraddizione politica non deve essere sempre e per forza esasperata. Spesso in Consiglio si alimentano continue contrapposizioni ideologiche mentre si deve arrivare a una condivisione di intenti”.
Vittorio Ballestrazzi di Modenacinquestelle.it e Davide Torrini dell’Udc hanno auspicato l’accordo su un documento unico e la condanna unanime dell’episodio di violenza, annunciando in caso contrario il voto favorevole su entrambi gli ordini del giorno.
Per il Pd, Paolo Trande ha sottolineato: “Non ci sono sostanziali differenze tra i due testi, ma credo che chiamando il Consiglio comunale ad esprimersi su una ricostruzione così dettagliata dei fatti, rielaborata dalla stampa, si corra il rischio di inficiare tutto se, in fase di istruttoria, la verità giudiziaria non confermerà la ricostruzione”. Secondo Cinzia Cornia “quando la contrapposizione tra idee arriva a punti estremi di questo genere, torto e ragione sono ben distribuiti da entrambe le parti ed esprimere solidarietà a uno dei contendenti significherebbe schierarsi”. William Garagnani ha espresso preoccupazione “per ogni violenza che percorre il nostro Paese: negli stadi, contro le donne, quella razziale e quella politica. Il Consiglio deve avere un atteggiamento di netta chiusura verso ogni tipo di violenza”.
Nel dibattito è intervenuto anche il sindaco Giorgio Pighi che ha sottolineato: “C’è stata un’intrusione in un luogo privato, che va condannata. Il passaggio alla violenza non sta a noi accertarlo, ma alla magistratura. La distanza è piccola tra i due odg e sarebbe positivo arrivare a un documento condiviso”.

 

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