“Stiamo cercando soluzioni per segnalare meglio l’attraversamento ciclopedonale tra viale Sigonio e viale Buon Pastore, ed evitare di rendere obbligatorio per i ciclisti il transito a piedi perché nei momenti di punta la ciclabile ha bisogno di un flusso più fluido di quello pedonale”. E’ la risposta che l’assessore alla Mobilità Daniele Sitta ha dato ieri, lunedì 8 novembre, in Consiglio comunale all’interrogazione di Salvatore Cotrino (Pd) sulle eventuali soluzioni alla pericolosità dell’incrocio.
Il consigliere, in particolare, ha ricordato l’incidente che si è verificato lo scorso 25 giugno e ha sottolineato i rischi dovuti alla contemporaneità del semaforo verde per l’attraversamento ciclopedonale di viale Sigonio e per il traffico automobilistico proveniente da viale Buon Pastore.
“Quell’incrocio rappresenta un problema serio, di non facile soluzione”, ha proseguito Sitta. “Se dovessimo assegnare una fase semaforica che non permette altri attraversamenti quando appare verde per il transito ciclopedonale avremmo un aumento del 50% dei tempi di rosso per chi proviene da altre direzioni”. L’assessore ha inoltre sottolineato come la ciclabile di Buon Pastore sia la più utilizzata in città durante la settimana e che l’attraversamento è regolato con tre fasi semaforiche, “per momenti di punta, di morbida e per la notte”, ha affermato. “Dal 2008 ad oggi gli incidenti registrati nell’incrocio sono stati sei. Bisogna sempre usare la massima prudenza, sia da parte di chi attraversa in bicicletta sia da parte di chi passa in macchina”, ha ricordato Sitta.
Il consigliere Cotrino si è detto soddisfatto della risposta: “Credevo che l’incidentalità della zona fosse superiore e mi rendo conto che la fluidità di attraversamento dei ciclisti in quell’intersezione sia fondamentale”, ha sottolineato. “Rimango in attesa di aggiornamenti sulle verifiche in corso: investire in visibilità degli attraversamenti è sempre un’idea interessante, speriamo sia anche efficace”.
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