Dei grandi animali preistorici esistono innumerevoli raffigurazioni, ma quasi mai l’ambiente naturale alle loro spalle è rappresentato con altrettanta precisione. Per scoprire i dettagli e i segreti delle “piante dinosauro”, delle felci, degli equiseti e delle conifere che formavano il mondo vegetale primitivo, esce il primo libro illustrato di paleobotanica per ragazzi. “Le isole del tempo: avventure nel mondo verde preistorico” di Marta Mazzanti e Giovanna Bosi con disegni di Riccardo Merlo, pubblicato da Editoriale scienza, si presenta a Modena in occasione del Mese della scienza per ragazzi organizzato dalle biblioteche del Comune.
Le dettagliatissime illustrazioni, che raffigurano “Wollemia nobilis”, “Archeantus lillebergeris” o “Pseudosporocnus nodosus”, saranno in mostra da martedì 9 a domenica 14 novembre nella piazzetta del centro commerciale La Rotonda, in via Casalegno. Domenica 14 alle 10.30 gli autori presenteranno il volume insieme al paleontologo Paolo Serventi.
Come spiega nella presentazione il presidente della Società botanica italiana, Francesco Maria Raimondo, “Le isole del tempo” è, in Italia, “il primo libro per ragazzi di argomento paleobotanico” e tenta di aprire la strada alla rappresentazione e alla conoscenza delle piante primitive. La pubblicazione è stata sostenuta dalle Biblioteche del Comune e dalla Fondazione cassa di risparmio di Modena.
Il libro, adatto a ragazzi a partire dai 9 anni, segue il professor Salsapariglia, il giovane mozzo Pino e Viola, figlia del capitano del brigantino Flora, alla scoperta di isole strane e sconosciute abitate da piante mai viste, veri e propri “dinosauri vegetali”, in un ambiente naturale che ha mantenuto intatte le caratteristiche primitive. Il loro viaggio, che comincia alla metà del Settecento su incarico del Granduca di Toscana, diventa un’avventura nel tempo per ricostruire l’aspetto che aveva la natura migliaia di milioni di anni fa.
La mostra e la presentazione del libro concludono il programma del Mese della scienza per ragazzi, che dal 16 ottobre al 14 novembre ha proposto 21 appuntamenti in 10 biblioteche e musei di Modena. All’organizzazione hanno collaborato il Comune e l’Università degli studi insieme a Ente protezione animali, Centro commerciale la Rotonda, Editoriale scienza.
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