Pochi sanno che la disuguaglianza esiste anche nel campo della salute. Lo stile di vita di una persona, dipendente da fattori sociali, geografici ed economici, condiziona fortemente la capacità di vivere e mantenersi in salute evitando malattie cardiocircolatorie o metaboliche. Da queste considerazioni lo spunto per il workshop formativo nazionale previsto venerdì 5 novembre a Modena dal titolo “Stili di vita e disuguaglianze di salute”. L'appuntamento è alle 9.30 a Palazzo Carandini (via dei Servi, 5) per l'inizio dei lavori con il saluto di Simona Arletti, assessore all'Ambiente del Comune di Modena e presidente nazionale della Rete Italiana Città Sane OMS. Seguirà il saluto di Carlo Lusenti, assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia Romagna. Fino alle 18 si susseguiranno gli interventi di esperti nazionali e internazionali come Agis Tsouros dell'Ufficio Europeo dell'OMS a Copenaghen che illustrerà i temi della V Fase della Rete Europea dell'OMS “Salute ed equità della salute in tutte le politiche locali”. Vi saranno poi, tra gli altri, gli interventi di Andrea Vania, pediatra dell'Università Sapienza di Roma, che parlerà di obesità infantile e Pietro Comba del Dipartimento Ambiente dell'Istituto Superiore di Sanità che illustrerà le relazioni possibili tra situazione ambientale e salute dell'individuo.
Il workshop nazionale è organizzato dalla Rete nazionale Città Sane dell'OMS in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche per la Salute della Regione Emilia Romagna e l'Istituto Superiore di Sanità. Per informazioni www.comune.modena.it/pps
Azioni sul documento
