Il Comune di Modena ha un nuovo Comitato dei garanti, che valuterà l’ammissibilità delle proposte di referendum consultivo sotto il profilo della sua legittimità, in conformità alle norme dello Statuto e del Regolamento dell’istituto partecipativo. I tre membri che ne faranno parte sono stati eletti a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta (con l’indicazione di tre preferenze) dal Consiglio comunale nella giornata di oggi, lunedì 15 novembre. Si tratta di Antonino Cavarra, che ha ricevuto 33 voti, Luigi Foffani, al quale sono andate 30 preferenze, e Patrizia Roli che si è aggiudicata 30 voti.
Il Comitato dei garanti rimarrà in carica 4 anni e proseguirà nello svolgimento di compiti e funzioni fino alla nomina del Comitato successivo. I tre membri sono stati scelti, come previsto dall’articolo 5 del Regolamento per la disciplina del referendum consultivo, tra magistrati, anche a riposo, professori universitari di discipline giuridiche, avvocati o notai con almeno 10 anni di esercizio. I sette candidati, che da Regolamento possono essere presentati da sindaco, consiglieri comunali, Tribunale di Modena, Ateneo e Ordini professionali, erano tutti in possesso dei requisiti richiesti. A ciascuno dei componenti eletti, per ogni seduta del Comitato sarà assegnato un compenso di 84 euro.
“Veniamo da un lungo periodo di ‘prorogazio’ dei precedenti garanti. Dopo la fase di candidatura, che si è svolta in settembre, e in seguito all’esame da parte della Commissione competente dei nomi presentati, si procede ora al rinnovo del Comitato”, ha spiegato il sindaco Giorgio Pighi presentando la delibera.
Prima del voto, il consigliere della Lega nord Nicola Rossi è intervenuto per sottolineare l’importanza del fatto che, “al di là del curriculum, queste persone siano in grado di garantire davvero tutti e in modo obiettivo, in un contesto nel quale saranno sempre più frequenti gli atti di partecipazione attiva dei cittadini”.
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