Un incontro sul tema della fortuna con l’artista Wainer Vaccari, un’installazione dello scultore giapponese Idetoshi Nagasawa e l’inaugurazione degli studi di tre giovani artisti modenesi, Fabio Bonetti, Elena Ascari ed Elena Santi: con queste proposte la biblioteca Poletti, il Museo civico d’arte e l’ufficio Giovani d’arte celebrano, sabato 9 ottobre, la sesta edizione della “Giornata del contemporaneo” indetta dall’associazione Musei d’arte contemporanea in Italia e sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali per far conoscere al pubblico le proposte più innovative e sperimentali dei linguaggi artistici contemporanei. Tutte le iniziative sono gratuite.
Biblioteca d’arte Luigi Poletti. Sabato 9 ottobre alle 17 Wainer Vaccari, artista modenese di fama internazionale, converserà con il pubblico sulla mostra “Are you a lucky artist? La fortuna secondo gli artisti”, alla biblioteca d’arte Poletti in via Vittorio Veneto 5. La mostra ha preso il via da una semplice domanda, “Sei un artista fortunato?”, posta dalla Fondazione Fotografia di Modena a una selezione di 100 autori contemporanei. Le risposte hanno preso la forma di piccoli testi, schizzi, fotografie. Talvolta sono repliche ironiche, come quelle di Naoya Hatakeyama, che ha rigirato la domanda al più famoso motore di ricerca del web, di Harold Offeh, che per l'occasione ha tentato la fortuna al "gratta e vinci", o di Simon Cunnigham, che assimila la condizione dell'artista a quella di un gatto nero dalle nove vite. Talvolta sono invece terribilmente serie, come quella di Ai Wei Wei, l'artista cinese che ha riprodotto la sua radiografia cerebrale dopo aver subito un'aggressione da parte della polizia. Raccolte nel volume "Are you a lucky artist?", ideato da Filippo Maggia, curato da Francesca Lazzarini e pubblicato da Skira, resteranno esposte nell'omonima mostra fino al 30 ottobre, con ingresso gratuito (dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 19 e da martedì a sabato dalle 8.30 alle 13). L'immagine di copertina del volume riproduce un'opera di Vaccari, un barattolo che ruota su se stesso, metafora della fortuna che gira.
Museo civico d’arte. Si intitolano "Dormiveglia" e approfondiscono l'idea di sospensione tra mondo visibile e invisibile, evocando la filosofia Zen, le due installazioni dello scultore giapponese Hidetoshi Nagasawa ospitate nell'atrio del Palazzo dei Musei e nelle sale dei Musei civici in viale Vittorio Veneto 5. Sabato 9 ottobre sarà possibile ammirare gratuitamente le opere dell'artista giapponese che dal 1967 vive in Italia. Le due installazioni, Gaia e Ariadne, rimarranno esposte fino al 14 novembre. Appartenenti alla maturità dell'artista, ricordano l'essenzialità degli haiku, componimenti poetico-filosofici la cui estrema concisione e semplicità stimolano l'immaginazione e la mente. La mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione tra i Musei civici e il consorzio Festival filosofia (Palazzo dei musei, viale Vittorio Veneto 5, informazioni allo 059 2033382).
Giovani d’arte. Sono il pittore, videoartista e performer Fabio Bonetti e il duo formato dalla designer Elena Ascari e dall’architetto Elena Santi i nuovi giovani artisti assegnatari di due atelier di proprietà comunale in via Carteria 26 e 104. I vincitori del concorso, curato dall’ufficio Giovani d’arte, si presenteranno alla città nella Giornata del contemporaneo, sabato 9 ottobre alle 11. Fabio Bonetti, che proporrà la mostra “Nella nostra stessa dissoluzione”, intende utilizzare lo studio per mettere in rete diverse realtà del mondo dell’arte. Elena Ascari ed Elena Santi hanno vinto con un progetto dal titolo “Idea MQ Ventisei”, che fa riferimento alla dimensione dell’atelier. Ogni due mesi metteranno a disposizione del pubblico 26 metri quadrati di materiali come stoffa, legno e lana per creare oggetti artistici e di design.
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