Iniziano lunedì 18 gennaio inizieranno i lavori di sgombero di piazza XX settembre in vista del trasferimento del mercato in piazzale Primo maggio. La piazza sarà transennata sull'intero perimetro esterno ai marciapiedi e l’impresa appaltatrice lavorerà con turni di 24 ore per concludere le operazioni di trasloco entro lunedì 25 gennaio, salvo maltempo e imprevisti. In seguito, il cantiere riguarderà la sola area pavimentata per concludere entro il 15 febbraio i lavori di sistemazione della pavimentazione. Il progetto complessivo, concordato in un apposito tavolo di concertazione con le Associazioni di categoria e con gli operatori di Piazza XX settembre, ha l'obiettivo di restituire alla città un importante spazio pubblico e, parallelamente, di consentire la regolare prosecuzione dell'attività agli operatori economici in piazzale Primo Maggio.
Il programma di lavori è stato organizzato per ridurre al minimo i disagi per gli operatori e i cittadini. Durante la prima fase non sarà possibile utilizzare i parcheggi per motocicli e i portabici, mentre il tratto di via Albinelli compreso tra via dei Servi e la piazza potrà essere utilizzato per carico e scarico nelle fasce orarie autorizzate. Il primo tratto di corso Canalchiaro, già interessato in gran parte da divieti di fermata permanenti, sarà presidiato da dissuasori per garantire l'accessibilità del convoglio speciale utilizzato per le operazioni di trasloco. I lavori in piazzale Primo Maggio sono iniziati da circa un mese e saranno ultimati, salvo condizioni climatiche sfavorevoli, il 26 febbraio, per consentire l'inaugurazione del nuovo mercatino entro lo stesso mese di febbraio.
“Pare proprio che manteniamo gli impegni. Di tempi, di modi e di riqualificazione complessiva dei mercati in città”, commenta l’assessore alle Politiche economiche e società partecipate Graziano Pini: “una piazza cambierà funzioni e potrà essere utilizzata per molte iniziative di valorizzazione del centro, un nuovo mercato inizia l'attività in una zona suscettibile di rilancio e vitalizzazione, comodamente fruibile per gli automobilisti e con possibili integrazioni con l'area del Novi Sad e della stazione Autocorriere”.
Soddisfatto anche l’assessore al Centro storico Daniele Sitta, che dichiara: “prende il via, in collaborazione con la Soprintendenza, la fase di progettazione esecutiva della piazza con l'obiettivo di avviare i lavori entro l'estate. Piazza XX Settembre, che gode già di uno scenario architettonico di primissima qualità, diventerà un luogo prestigioso per accogliere mercati e attività culturali. Sarà anche l'occasione per qualificare ulteriormente tutte le attività commerciali che già insistono sulla piazza e che dovranno diventare esse stesse luoghi capaci di attrarre cittadini. Dopo la ristrutturazione di piazzale Erri, di piazzale Torti e piazzetta Muratori”, conclude Sitta, “ partono i lavori di qualificazione delle cinque piazze che saranno interessate dai progetti di questa legislatura. Si inizia con piazza XX Settembre e poi si proseguirà con piazza Matteotti, piazza S. Agostino, piazza Mazzini e piazza Roma. Un impegno straordinario per migliorare ulteriormente la qualità del nostro centro storico”.
Terminate le operazioni di sgombero dei chioschi l'Amministrazione provvederà a terminare la progettazione esecutiva degli spazi della piazza, liberata dai chioschi, definendo un nuovo assetto formale e funzionale. Il progetto dovrà ottenere il parere positivo della Soprintendenza di Bologna, alla quale è stato trasmesso lo studio preliminare vincitore del concorso di idee bandito dal Comune.
Il progetto, su cui è avviato il confronto con il nuovo soprindentente Paola Grifoni, riqualifica dal punto di vista architettonico lo spazio urbano per rivitalizzare in ottica moderna lo spazio pubblico e il commercio, consentendo un uso della piazza sia diurno sia serale. Sono infatti previste nuove funzioni commerciali, dalla Fiera antiquaria a mercati qualificati tematici ad eventi in collaborazione con il Consorzio Mercato Albinelli. Ci saranno un nuovo arredo urbano, una nuova illuminazione e soluzioni architettoniche che consentano di ospitare eventi di intrattenimento musicali, culturali ed enogastronomici. In questo modo sarà anche possibile liberare piazza Grande da un carico eccessivo di manifestazioni.
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