Un cane meticcio ha cercato riparo dal gelo della notte utilizzando la manica tagliata di una maglietta. Ma l’esigua protezione non lo ha riparato dall’umidità, che gli ha ghiacciato il pelo. Era ancora buio la mattina di Natale quando una signora, in viale Gramsci, ha portato il proprio cane a fare i bisogni e passeggiando sul marciapiede si è imbattuta nel povero meticcio abbandonato, intirizzito dal freddo e semi congelato.
La signora si è fermata accanto all’animale aspettando inutilmente che qualcuno si prendesse cura della povera bestiola, poi ha deciso di portarsi a casa il trovatello per prestargli i primi soccorsi e rifocillarlo. Nei giorni successivi, la segnalazione del ritrovamento è arrivata al comando della Polizia municipale di Modena, che si è messo in moto per capire come mai il cane era stato trovato in condizioni così precarie. L’animale aveva il microchip per cui è stato semplice trovare la padrona, una 46enne, e denunciarla per abbandono.
Nei giorni successivi il ritrovamento del cane, al comando di via Galilei sono giunte numerose segnalazioni di vicini sulla padrona e sul suo animale. Già in passato la donna, con l’avvicinarsi delle ferie estive, lo aveva abbandonato. Proprio durante uno di questi abbandoni il cane era stato raccolto, accudito e provvisto di microchip dai tecnici del Comune che l’avevano poi riconsegnato alla proprietaria. Grazie al microchip è stato possibile individuare la donna e denunciarla penalmente, mentre il cane è stato affidato ad una persona che ne avrà cura.
Azioni sul documento