18/01/2010

A MODENA "LA MUSICA CHE CURA" DIVENTA UN'ORCHESTRA

Si chiama Ologramma e sarà formata da giovani e giovanissimi con diverse abilità.

Dall’esperienza del Centro Europeo di Musicoterapica (Cemu), fondato a Modena quattro anni fa per volontà dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune e dell’Istituto Meme, nasce Ologramma, gruppo corale e orchestrale permanente rivolto a preadolescenti, adolescenti e giovani con diverse abilità. L’uso della musica e degli elementi musicali (suono, ritmo, armonia e melodia) da parte di un musicoterapeuta qualificato sono uno strumento attivo di cura, prevenzione e intervento. Questo il cuore dell’attività del Cemu, aperto nel maggio 2006 all’interno dell’Ente di formazione Istituto Meme. “Modena ha una lunga e felice tradizione in fatto di musicoterapia che risale a Claudio Cavallini, modenese che fin dagli anni ’70 fu tra i primi a condurre innovative esperienze di musicoterapia – afferma l’assessore alle Politiche giovanili, Fabio Poggi – Riteniamo che per la nostra città sia questo un primato importante da valorizzare e, soprattutto, da continuare a coltivare: sia per il significato “storico” sia perché esperienza significativa che coniuga espressività, inclusione e protagonismo positivo”. Attraverso la musica e l’arte, i ragazzi in condizione di disagio o handicap che frequentano i laboratori del Cemu, presso la sede dell’Istituto e in diverse scuole cittadine, hanno imparato ad esprimere emozioni, a muoversi e a relazionarsi agli altri. “Per questi ragazzi la musica e l’espressione artistica costituiscono un aspetto facilitante – sottolinea Roberta Frison responsabile del Cemu - in futuro non è escluso che, per alcuni di loro, possano rappresentare anche una prospettiva di formazione professionale: Ologramma si ispira al gruppo orchestrale Esagramma, sorto 25 anni fa a Milano e divenuto un modello a livello europeo”. Ologramma nasce con il patrocinio del Comune di Modena, grazie all’impegno dei musicoterapeuti specializzandi Meme e con il contributo del Rotary Club Ludovico Antonio Muratori. Sarà un gruppo misto di cui faranno parte, insieme a ragazzi in situazione di handicap e disagio, anche studenti del Liceo Sigonio di Modena, musicisti allievi dell’Istituto Vecchi-Tonelli e operatori musicoterapeuti.

Azioni sul documento