“La temporaneità è un fatto organizzativo, non un dogma: i controlli straordinari verranno ripetuti quando si riterrà necessario, certo anche in base alle forze ed alle risorse economiche che il Comune può mettere a disposizione”, è una delle considerazioni svolte dall’assessore alla sicurezza ed alla qualità urbana del Comune di Modena, Antonino Marino, commentando i risultati dei controlli straordinari eseguiti in questi giorni dalla Polizia municipale in zone mirate della città.
Tra ieri e oggi sono stati effettuati diversi interventi, tanto sul fronte della sicurezza urbana quanto su quello delle verifiche di igiene e buona conduzione di negozi e pubblici esercizi. Verifiche nei parchi ed in numerosi appartamenti affittati a cittadini stranieri.
Il condominio RNord di via Attiraglio è stato oggetto di particolare attenzione, così come il parco XXII Aprile, piuttosto che i negozi etnici della zona tempio-stazione. L’area RNord ieri è stata passata al setaccio esternamente, con numerose persone controllate ed identificate. Oggi l’attenzione della Polizia Municipale si è invece rivolta alla verifica degli appartamenti: ne sono stati controllati 25, con all’interno una quarantina di persone; in maggioranza cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare la regolarità dei contratti di affitto.
Sempre nella giornata di ieri è stata controllata la zona dell’ex mercato bestiame ed il parco XXII aprile: tre giovani sono stati identificati perché sospettati di svolgere attività di spaccio di droga, mentre in altri tre casi i vigili hanno multato persone sorprese mentre stavano sporcando le aree verdi.
Nel corso della serata, pattuglie della municipale sono poi state impiegate in controlli anche delle zone dell’ex Amcm e di via Peretti. Un’attenzione particolare, infine, è stata rivolta alla verifica degli orari di chiusura di negozi e pubblici esercizi: sono stati compiuti circa 20 accertamenti, senza riscontrare violazioni rilevanti.
I controlli straordinari vengono eseguiti da gruppi di 10/12 operatori, a seconda delle circostanze in divisa o in borghese. Proseguiranno anche nelle prossime settimane in aree ed in orari diversi, sempre seguendo il filo delle segnalazioni dei cittadini.
“In questa fase -afferma ancora l’assessore Marino- stiamo testando nuovi modi di impiego della Polizia Municipale. In particolare vogliamo utilizzare al meglio le competenze interdisciplinari presenti all’interno del corpo, impegnando contemporaneamente diversi gruppi di lavoro: i vigili di quartiere, la sicurezza stradale, la prossimità, i nuclei specializzati nei controlli dei cantieri e dei pubblici esercizi. Una risposta che sarà costante nel tempo -conclude l’assessore alla sicurezza- anche se con articolazioni e modalità diversificate sulla base, in primo luogo, delle esigenze presenti ma poi, ripeto, anche delle compatibilità economiche ed organizzative”
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