Dal metalmeccanico alla multi-utility, dai servizi al tessile, dalla ceramica all’alimentare: sono ben 29 le imprese di Modena e provincia che stanno mettendo a punto progetti di responsabilità sociale d’impresa, riducendo i consumi di energia, studiando la fattibilità di asili interaziendali o promuovendo iniziative di solidarietà con il Sud del mondo. Su iniziativa del Comune di Modena, in collaborazione con vari soggetti del territorio, è infatti nato il “Club delle imprese modenesi per la responsabilità sociale d’impresa”, per favorire iniziative volontarie che abbiano ricadute sociali e ambientali positive e allo stesso tempo favoriscano l'innovazione e la competitività. Le imprese che hanno aderito si sono impegnate a promuovere nel corso dell'anno almeno un progetto di responsabilità sociale. L'obiettivo è andare oltre gli obblighi di legge e le iniziative di filantropia e beneficenza, per arrivare a progetti più stabili e qualificanti, che possano contribuire sia all'immagine dell'azienda, sia al miglioramento della qualità della vita del territorio e della comunità locale.
“Si tratta di un progetto che intendiamo sostenere ed espandere incentivando la partecipazione di nuove imprese”, afferma l’assessore alle Politiche economiche del Comune di Modena Graziano Pini. “La responsabilità sociale è un tema relativamente nuovo, cui però si comincia a fare riferimento anche nella normativa nazionale e regionale. Ci tengo a precisare – aggiunge l’assessore – che non si tratta di un’operazione astratta, che si declina in attività apparentemente costose e poco utili agli scopi aziendali primari. Al contrario, nel medio periodo gli investimenti in responsabilità sociale rendono in termini di qualità e di risultati sul mercato”.
Del club fanno parte sia grandi gruppi del territorio sia piccole imprese con meno di 10 dipendenti, sparse su tutto il territorio provinciale: in ordine alfabetico i 29 aderenti sono Acciaierie di Rubiera, A.G.C., AIMAG, Assicoop Modena, Assiteca BSA Servizi, Cadica Group, Caprari, CMB Costruzioni edili, CPL Concordia, Crown Aerosols Italy, CSS, Fratelli Di Salvio, Domus Assistenza, East Balt Italia, Emilbanca Credito Cooperativo, Florim, Galvanica Nobili, Gruppo CMS, Gruppo Concorde, Havi logistic – Italog, Hera, KF, L.A.M., Nordiconad, Reflex Group, Smarten, Tec Eurolab, Tellure Rota e Tetra Pak.
Grazie a incontri e seminari formativi in corso in questi mesi, gli imprenditori hanno l'opportunità di confrontarsi tra colleghi sui progetti di responsabilità sociale già realizzati in vari settori industriali, ad esempio per individuare fonti di risparmio di risorse ambientali, migliorare le relazioni interne ed esterne, creare nuovi prodotti più sostenibili per l'ambiente. Il club potrà servire anche ad avviare iniziative in partnership o in rete tra imprese e altri attori sociali del territorio.
Il “Club delle imprese modenesi per la responsabilità sociale d’impresa” è promosso dall’assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena in collaborazione con Confcooperative, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria Gruppo giovani, Cna, Lapam-Federimpresa, Legacoop e Provincia di Modena e con il coordinamento tecnico di Focus Lab.
Per informazioni e adesioni è possibile rivolgersi al settore Politiche economiche del Comune di Modena, 059 2032553, progetti.economici@comune.modena.it. Per informazioni sulla responsabilità sociale d'impresa a Modena e provincia il sito web è www.responsabilitasocialedimpresa.mo.it.
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