03/09/2009

"LA CICLABILE FRUTTO DI CONDIVISIONE CON I CITTADINI"

Alberto Cirelli, presidente della Circoscrizione 4 interviene sulla pista di S. Pancrazio.

“Il progetto della pista ciclabile di San Pancrazio è frutto di un lungo percorso di confronto e condivisione con i cittadini. Mi sono personalmente interessato alla questione e ne ho parlato con molti dei residenti. In questi giorni ho ricevuto numerose telefonate a sostegno del progetto dell’amministrazione e ieri anche una lettera firmata da parecchi cittadini convinti della validità del progetto, lettera che trovo anche pubblicata sui giornali di oggi. Mi sembra, quindi, giunto il momento di invitare ognuno ad un atteggiamento serio e rispettoso di tutti: dei tecnici comunali che stanno lavorando per mettere in sicurezza la ciclabile, degli amministratori che si sono impegnati avendo a cuore il bene comune e, soprattutto, dei cittadini che meritano di vedere realizzata questa importante opera a servizio di tutto il quartiere”. Dopo le recenti polemiche, sulla vicenda della ciclabile di San Pancrazio interviene il Presidente della Circoscrizione 4, Alberto Cirelli. “Spiace veramente - prosegue Cirelli - constatare che di fronte all’inconsistenza delle accuse e nonostante gli stessi cittadini appoggino il progetto dell’Amministrazione comunale, ci si orienti verso un attacco personale all'assessore in questione. Sono metodi che non condividiamo: quando non si ha più niente da dire allora si passa all’attacco personale con argomenti e toni che esprimono una strumentalizzazione che fa male soprattutto a chi la realizza. Nella nostra Circoscrizione, come nel resto della città, i progetti che portiamo avanti con l'assessore Sitta sono tutti condivisi e discussi con i cittadini, con grande attenzione e rispetto per le esigenze espresse. E’ chiaro che chi è chiamato a decidere ha poi il dovere di fare sintesi e di farlo sempre con grande rispetto e attenzione per il bene comune. L'invito alla Lega - conclude Cirelli - è ad abbassare i toni, ad ascoltare con umiltà e rispetto i cittadini ed evitare atteggiamenti strumentali e attacchi personali che nuocciono al dibattito democratico e non rendono onore al serio lavoro di tecnici e amministratori, ne tanto meno alla volontà dei cittadini”.
 

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