Nel 1662, alla morte del marito Alfonso IV Laura Martinozzi, nipote del cardinal Mazarino e madre del futuro duca Francesco II, fu chiamata ad una delle imprese più ardue che la storia potesse richiedere ad una donna: governare il Ducato. Lo fece per dodici anni, in piena autonomia, con saggezza e determinazione tanto da essere appellata virilmente “dux Mutinae”, duca di Modena. Si devono a lei l’ampliamento di Palazzo Ducale e la delizia campestre di Sassuolo, il restauro della chiesa di Sant’Agostino, la costruzione della chiesa di San Carlo, la fondazione del monastero della Visitazione. A Laura Martinozzi è dedicato il volume Laura Martinozzi D'Este fille de France dux Mutinae curato da Sonia Cavicchioli per il Bulino edizioni d’arte che verrà presentato giovedi 18, giornata inaugurale di Serate Estensi, alle 21 nel Salone d’Onore di Palazzo Ducale. Preceduti dal saluto del Sindaco Giorgio Pighi, a presentare l’opera saranno Elena Fumagalli, professore di storia dell’arte moderna, e Gianvittorio Signorotto, professore di storia moderna, entrambi docenti all’Università di Modena e Reggio Emilia. L’opera si compone di cinque saggi intorno alla figura della duchessa curati da Roberta Iotti, Anna Rosa Venturi, Sonia Cavicchioli, Gian Luca Tusini, Alessandra Chiarelli. A Roberta Iotti è affidato il profilo biografico della protagonista, con approfondimenti relativi alla sua azione di governo e alla rilevanza politica della sua reggenza nella complessiva vicenda del ducato modenese. Anna Rosa Venturi analizza i sontuosi apparati genealogici e funerari estensi, principalmente affidati alle certosine ricognizioni archivistiche di padre Domenico Gamberti. Sonia Cavicchioli, sulla scorta di documenti inediti e di approfondite ricerche, ricompone il ricco mosaico delle committenze artistiche martinozziane nel solco del rinnovamento barocco già promosso dal suocero di lei, il famoso duca ritratto da Gian Lorenzo Bernini Francesco I d’Este. Gian Luca Tusini firma un’accurata disamina dello stemma nuziale di Laura e dei suoi principali motivi araldici. Infine Alessandra Chiarelli ridipinge il pur esiguo panorama musicale modenese degli anni di Laura, con inevitabili richiami alle magnifiche committenze dei duchi melomani precedenti e seguenti la sua reggenza. Tutti gli autori saranno presenti alla serata.
Per partecipare alla conferenza è richiesta la prenotazione telefonica 059/2032701 oppure tramite email: serate.estensi@comune.modena.it
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