Due spacciatori tunisini fermati ed accompagnati al Centro di identificazione in attesa di rimpatrio, scoperto un dormitorio abusivo per clandestini e pregiudicati in cui è stata fermata una donna nigeriana clandestina. Questi i risultati dei servizi svolti martedì mattina da operatori del Nucleo Problematiche del territorio della Polizia municipale, in collaborazione con la Polizia di Stato. Il primo controllo è stato effettuato in un casa colonica all’incrocio tra via Panni e via Fratelli Rosselli. All’interno sono stati fermati due tunisini ventenni, già conosciuti dalle forze dell’ordine perché legati al mondo dello spaccio di droga. I due avevano ricavato nella casa fatiscente giacigli di fortuna tra cataste di rifiuti. Vicino all’immobile sono state recuperate anche due biciclette da uomo che sono state depositare all’ufficio oggetti rinvenuti del Comune. I controlli sono poi proseguiti in via Notari dove era stato segnalato un appartamento usato come ricovero per clandestini e pregiudicati. Nell’appartamento, di circa 80 metri quadrati in cui erano stati ricavati sette posti letto, gli operatori di polizia hanno fermato una trentenne nigeriana. La donna ha mostrato un permesso di soggiorno rilasciato dalle autorità spagnole che, dopo un attento esame è risultato falso. La dona è stata quindi accompagnata al Centro di identificazione mentre la titolare del contratto d’affitto è stata sanzionata per esercizio abusivo di attività di affittacamere.
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