E’ arrivata prima del tempo, quest’anno, l’ondata di caldo che sta già creando difficoltà e disagi ai modenesi, soprattutto agli anziani. L’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Modena, in collaborazione con il Dipartimento di cure primarie e con le Associazioni di volontariato ripropone anche per il 2009 una serie di iniziative rivolte alle persone anziane per rendere meno disagevole la loro permanenza e ridurre le difficoltà. Si va dall’assistenza farmaceutica ai pasti a domicilio, dai soggiorni marini a Pinarella di Cervia al numero verde per le emergenze (800-110337), ai piani informativi per i cittadini e per le collaboratrici familiari, con la distribuzione di opuscoli e schede informative contenenti le misure da adottare negli ambulatori dei medici di base e nei punti di maggior aggregazione. E’ stato, inoltre, predisposto un piano di emergenza con la costituzione di una unità di crisi distrettuale (che coincide con il territorio comunale).
Il numero verde, attivo dal 1° giugno al 15 settembre, offre accoglienza e ascolto agli anziani in difficoltà psicologica a causa dell’isolamento in cui possono trovarsi nel periodo estivo, facilita il contatto o l’attivazione dei Servizi sociali o sanitari territoriali, attiva il servizio di pronto intervento istituzionale e fornisce informazioni relative alle farmacie aperte, agli orari dei Servizi comunali e socio-sanitari del Distretto 3, ed altro. Il servizio di assistenza farmaceutica a domicilio, con il ritiro di farmaci presso gli ambulatori medici o presso le farmacie e la consegna a casa, così come dei pasti, risponde al bisogno di anziani in difficoltà con problemi di mobilità. In entrambi i casi le segnalazioni devono essere fatte pervenire al centralino della Croce Blu, tel 059.342424 o 059.343156.
E’ stata tracciata, anche quest’anno, una mappa degli anziani di età superiore ai 75 anni che vivono soli o con altri anziani e non hanno figli residenti a Modena. La stretta collaborazione dei medici di Medicina generale ai quali è stato fornito l’elenco, affinché vengano attivati servizi di cure domiciliari sulla base del criterio di rischio, e che potranno a loro volta segnalare ulteriori soggetti fragili, permetterà di identificare, monitorare e attivare servizi per la prevenzione delle patologie da caldo. I medici effettueranno le segnalazioni al Punto unico di accesso che, congiuntamente con i Servizi sociali, agirà sui casi specifici con interventi mirati, curando gli aspetti della privacy e della sicurezza degli anziani coinvolti. Con lo stesso obiettivo viene effettuato un controllo settimanale degli accessi di persone anziane al Pronto Soccorso ed è stata disposta un’informazione quotidiana dall’Arpa ai Servizi sanitari e sociali, sull’andamento del caldo, durante tutto il periodo estivo.
L’unità di crisi distrettuale strutturata per affrontare l’emergenza caldo è composta da dipartimenti Cure primarie e Sanità pubblica, assessorato alle Politiche sociali, medici di Medicina generale e Protezione Civile. Tra gli interventi che le competono l’attivazione della rete di servizi in caso di allarme, la presa di decisioni in situazioni di protratte ondate di calore, il contatto con persone a rischio, l’attivazione di punti freschi o climatizzati dove indirizzare le persone, la predisposizione di un piano di trasporti e dell’incremento temporaneo dei posti di accoglienza residenziale o semiresidenziale.
Vengono, infine, intensificate le attività di socializzazione e di stimolo gestite dalle associazioni di volontariato cittadino. Per informazioni sulle attività ricreative dei centri: Ufficio Attività promozionali dell’assessorato alle Politiche sociali, tel. 059.2032735 – 059.2032736. Rimangono, poi, aperti anche nel periodo estivo i punti iniettori del territorio comunale, che offrono servizio, su richiesta del medico curante, a persone con più di 60 anni di età.
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