E’ dedicata alle tecniche utilizzate nell’età del bronzo per realizzare cesti, corde, reti e stuoie con le fibre vegetali l’iniziativa di archeologia sperimentale in programma domenica 7 giugno dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 al Parco della terramara di Montale. Il biglietto d’ingresso è gratuito per under 5 e over 65 anni, mentre costa 6 euro intero e 4 euro ridotto (www.parcomontale.it).
Una delle piante più usate nei villaggi delle terramare per realizzare cesti e corde era probabilmente il salice, dotato di rami lunghi, flessibili e resistenti. Il ritrovamento di un fondo di cesto in salice in una terramara della zona (sant’ Ambrogio) ha permesso di ricostruirne l’intreccio e di riprodurlo sperimentalmente per la realizzazione di contenitori che si affiancavano, probabilmente con utilizzi diversi, a quelli in ceramica e legno.
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