13/05/2009

PASSA DA MODENA L'APPELLO "ADOTTA UNA CRISI DIMENTICATA"

La prima adesione locale alla campagna di Medici Senza Frontiere viene dalla rivista Modena Cooperazione Internazionale che invita gli organi di stampa a partecipare

È il primo organo di stampa modenese ad aderire all’appello lanciato da Medici Senza Frontiere “Adotta una crisi dimenticata”: Modena Cooperazione Internazionale, il bimestrale di solidarietà, altra economia e intercultura promosso da 18 associazioni modenesi attive nel volontariato e nella cooperazione internazionale, ha deciso di dedicare uno spazio in ogni numero alle crisi umanitarie dimenticate dai mezzi di informazione, e invita giornali, radio e televisioni modenesi a fare altrettanto, magari in collaborazione con i tanti modenesi impegnati in progetti di solidarietà nelle aree critiche del mondo.
Medici Senza Frontiere ha lanciato l’appello dopo la pubblicazione del quinto "Rapporto sulle Crisi Dimenticate", che contiene la “top ten” delle crisi umanitarie più gravi e ignorate dai media nel 2008. Lo studio, realizzato da Medici Senza Frontiere in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia, ha analizzato le principali edizioni dei telegiornali RAI e Mediaset confermando la tendenza di un calo costante dell’attenzione su queste situazioni d’emergenza, che sono passate dal 10% del totale delle notizie nel 2006, all’8% nel 2007 fino al 6% (4901 notizie su un totale di 81360) nel 2008.
Per promuovere la campagna “Adotta una crisi dimenticata” il bimestrale Modena Cooperazione Internazionale organizza anche l’incontro “Guerre, povertà, crisi umanitarie: l'informazione che non c'è” con Giorgio Contessi dell’ufficio stampa Medici Senza Frontiere. L’incontro è in programma lunedì 8 giugno alle 21 alla casa colonica di via Panni nel parco Amendola Sud, nell’ambito della quarta Festa della Cooperazione e della Solidarietà Internazionale.
Le dieci crisi umanitarie identificate da MSF come le più gravi e ignorate sono: la crisi sanitaria nello Zimbabwe; la catastrofe umanitaria in Somalia; la situazione sanitaria in Myanmar; i civili nella morsa della guerra nel Congo Orientale; la malnutrizione infantile; la situazione critica nella regione somala dell’Etiopia; i civili uccisi o in fuga nel Pakistan nord-occidentale; la violenza e la sofferenza in Sudan; i civili iracheni bisognosi di assistenza; la coinfezione HIV-TBC.
I media analizzati da MSF hanno dedicato, ad esempio, solo 6 news nel corso del 2008 all’Etiopia, dove la popolazione della regione somala, intrappolata negli scontri tra gruppi ribelli e forze governative, continua a essere esclusa dai servizi essenziali e dagli aiuti umanitari. Nessuna notizia è apparsa sulla coinfezione HIV-TBC, nonostante la TBC sia una delle principali cause di morte per le persone affette da HIV/AIDS.
Di fronte a questa situazione MSF, con il patrocinio della Federazione Nazionale Stampa Italiana, ha lanciato la campagna “Adotta una Crisi Dimenticata” per chiedere a quotidiani e periodici, trasmissioni radiofoniche e televisive e testate on-line di impegnarsi a parlare di uno o più contesti dimenticati nei prossimi 12 mesi. La campagna ha già visto importanti adesioni di testate giornalistiche e vedrà coinvolte anche università e scuole di giornalismo. La redazione di Modena Cooperazione Internazionale ha deciso di farsi portavoce di questa iniziativa e invita gli altri organi d’informazione modenesi a farne parte. Informazioni per aderire alla campagna sul sito www.crisidimenticate.it
 

Azioni sul documento