09/05/2009

OSSERVATORIO SULLA CRIMINALITA' A MODENA

Il Sindaco: "Siamo pronti a sostenere concretamente la proposta del Procuratore. Pura demagogia, invece, chiedere l'intervento del Comune sulla situazione carceraria."

“Siamo pronti a sostenere concretamente ed anche ad ospitare l’Osservatorio sulla criminalità a Modena proposto dal Procuratore della Repubblica. Il confronto può iniziare immediatamente, fin da ora il Comune di Modena si sente impegnato in un intervento che risponde pienamente alla nostre politiche ed alle nostre funzioni nel campo della prevenzione.
Le politiche integrate di sicurezza del Comune di Modena, infatti, si muovono in più direzioni, ma tutte convergono verso l’obiettivo, appunto, della prevenzione dei fenomeni: controllo del territorio con l’aumento dei vigili e la videosorveglianza; risanamento e recupero delle aree più a rischio; attenzione e vigilanza sull’evoluzione dei fenomeni criminosi; educazione alla legalità.
La proposta del Procuratore Zincani, quindi, rientra a pieno titolo tra gli interventi che l’Amministrazione Comunale può e deve sostenere nell’interesse dei cittadini modenesi.
In questi giorni, invece, esponenti del centro destra hanno messo in circolazione ipotesi a dir poco fantasiose, come quella che Enti Locali e Fondazioni bancarie dovrebbero intervenire per risolvere ai problemi dell’amministrazione carceraria.
Il Comune di Modena non è certo indifferente o assente rispetto ai problemi del carcere, ma agisce nell’ambito della proprie competenze che sono soprattutto di natura sociale, come abbiamo fatto e continueremo a fare.
Noi, però, abbiamo il compito primario di far funzionare asili nido, scuole materne, strutture per anziani e servizi per i cittadini, mentre il funzionamento del carcere è indiscutibilmente compito diretto dello Stato e del Governo: scaricare tale responsabilità sulle comunità locali è un’operazione scorretta, al limite del cinismo politico.
Detto questo, non escludiamo la possibilità di un confronto anche su questi temi, ma a condizione che lo stato restituisca al Comune di Modena quanto anticipato negli ultimi anni per il funzionamento della giustizia: sono almeno 4 milioni di euro che potremmo reinvestire immediatamente sempre a favore della giustizia, della lotta alla criminalità e del sostegno a quanti operano in questi settori. Questo è un obiettivo concreto sul quale, per altro, potrebbero misurarsi gli esponenti di governo che sono venuti a Modena a spargere un po’ di facile demagogia.
Ribadisco, comunque, la nostra disponibilità a rendere immediatamente attivo l’Osservatorio sulle attività criminose proposto dal Procuratore. Siamo pronti a partecipare finanziariamente ed anche a mettere a disposizione il patrimonio di dati e conoscenza che abbiamo accumulato in 10 anni di ricerche sul campo.”

Giorgio Pighi
Sindaco di Modena
 

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