“Credo che questo governo debba seriamente riconsiderare i concetti di sicurezza e di giustizia. Mi pare, infatti, che in questa fase politica si stia smarrendo il senso delle cose, sacrificando i valori della nostra civiltà sull’altare della competizione elettorale. Operazione propagandistica, inutile e pericolosa.” Così il Sindaco di Modena, Giorgio Pighi, presidente del Forum italiano sicurezza urbana, oggi a Roma per partecipare ad un convegno nazionale promosso nell’ambito del Forum della pubblica amministrazione.
“La sicurezza è un'esigenza primaria dei cittadini -ha detto Pighi- è lotta al delitto, alle mafie, alla criminalità organizzata. E' anche vivibilità nelle città, è senso civico preteso da tutti, è coesione sociale e cioè il diritto di sentirsi parte attiva in una società che ti protegge da chi non rispetta le regole. E' contrasto a tutti coloro che mettono a repentaglio il diritto degli altri a stare tranquilli, a credere nel futuro.“
”La sicurezza -ha affermato ancora l’avv. Pighi- è riconoscimento dei diritti e non va disgiunta da un profondo principio di giustizia legato al valore fondamentale della persona umana e della sua dignità. Giustizia significa affermare con forza il rispetto dei diritti fondamentali non tenere comportamenti ingiusti e non introdurre leggi ingiuste. Sicurezza e giustizia, infatti, sono un binomio irriducibile. Se la giustizia che non garantisce sicurezza non serve a nulla, la sicurezza senza giustizia è la frusta dei forti contro i deboli.
Alcune operazioni spettacolari contro donne e bambini (senza mai toccare gli organizzatori) non possono nascondere le responsabilità di un governo che taglia i fondi per la giustizia, per le forze dell’ordine e quindi per la sicurezza di tutti i cittadini. Prepotente con i deboli e assolutamente inconcludente con i veri delinquenti che non vengono presi, non vengono tenuti in carcere e non vengono mai davvero espulsi. Solo annunci, fumo e niente fatti concreti.
In una società evoluta la sicurezza e la giustizia hanno come banco di prova il rispetto dei diritti universali: la salute, l'istruzione, l'alloggio, l'identità legale, la tutela dell'infanzia. Diritti universali vuole dire non negoziabili, riconosciuti a tutti in ogni luogo come essenza della persona umana. La nostra civiltà non aspetta al varco il malato ed il bambino che chiedono salute, identità anagrafica ed istruzione.
Le città diventano più sicure -conclude il Sindaco di Modena- solo se lo Stato garantisce il controllo del territorio e solo se si rispettano i diritti fondamentali, compresi quelli dei naufraghi ridotti a comparse sofferenti dello spettacolo della politica elettorale e muscolare, alla lunga comunque perdente.”
Azioni sul documento