06/04/2009

SODDISFAZIONE DEL COMUNE DI MODENA, DI AMO E DI ATCM

Di seguito le dichiarazioni dell'assessore alla Mobilità Daniele Sitta, del presidente di aMo Nerino Gallerani e del presidente di Atcm Pietro Odorici

“Con questa seconda fase completiamo la riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico nella nostra città e ci prefiggiamo di migliorare ulteriormente gli ottimi risultati conseguiti nella prima fase” afferma l’assessore alla Mobilità del Comune di Modena, Daniele Sitta. “Non solo si tratta di una razionalizzazione di linee e orari, ma anche di miglioramenti delle infrastrutture di servizio a partire dai nuovi terminal, dai sistemi elettronici di informazione e dai nuovi mezzi che entreranno in funzione per garantire maggiore confort e rispetto dell'ambiente”.

“In seguito alle modifiche introdotte nella prima fase di revisione del trasporto pubblico urbano il numero dei passeggeri è aumentato notevolmente” commenta Nerino Gallerani, presidente dell’Agenzia per la Mobilità. “E’ stato registrato, infatti, un incremento delll’11%. Con la seconda fase vogliamo realizzare un ulteriore salto di qualità e rendere il servizio appetibile non solo per quei cittadini che non dispongono di alternative all’auto, ma per tutti, fornendo una modalità di trasporto meno costosa, più comoda e sicura per spostarsi in città. Sarà così possibile migliorare la qualità dell’aria, riducendo la congestione e il rumore creati dal traffico privato”.

“La mission di Atcm è quella di fornire un servizio di qualità, per dare risposte concrete ed adeguate alle legittime esigenze degli utenti modenesi. Il riassetto dell’intero sistema di trasporto pubblico cittadino va proprio in questa direzione e, quindi, non può che vederci favorevoli” dichiara Pietro Odorici, presidente di Atcm. “L’impegno richiesto all’azienda è notevole, comporta una riorganizzazione generale dei turni di lavoro e dell’impiego di uomini e mezzi, ma è uno sforzo che compiamo volentieri nella consapevolezza che potrà portare un maggiore sviluppo dei mezzi pubblici e un ulteriore incremento dei passeggeri”.
 

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