L'opuscolo “Nascere a Modena” è frutto del lavoro di un gruppo multidisciplinare formato da Educatori, Medici Pediatri, Operatori Sociali e Sanitari nonché della collaborazione delle Associazioni che si occupano del benessere della mamma, che hanno raccolto l’invito a confrontarsi sui diversi bisogni dei neogenitori rispetto ad un momento tra i più significativi e impegnativi della vita di coppia.
L'obiettivo è quello di fornire ai neogenitori una prima risposta ai tanti dubbi e alle tante domande rispetto alla cura del bambino (piccoli disturbi, posizione durante il sonno, vantaggi dell'allattamento al seno e corretta conservazione del latte materno, alimentazione artificiale, le vaccinazioni) e supportarli nei percorsi di accesso e orientamento ai alla rete dei servizi sociali, sanitari ed educativi nonché alla rete delle Associazioni che si occupano di questi temi.
Non solo: un’ attenzione particolare è stata posta sul benessere della madre e sui percorsi di sostegno rispetto al disagio post parto, sulla possibilità di proseguire l'allattamento esclusivo con latte materno anche al nido, sulla possibilità di avere luoghi di confronto con altre mamme. L’opuscolo è pertanto suddiviso in due sezioni.
La prima, contiene le risposte dei professionisti alle domande che più frequentemente i genitori si chiedono nel periodo post-nascita.
La seconda parte dell’opuscolo contiene le schede informative dei servizi - sociali e sanitari – offerti ai neogenitori nel territorio comunale dalle diverse istituzioni (indirizzi, orari, recapiti ecc. ecc.).
Per facilitare la comprensione del testo ai nuovi cittadini modenesi e quindi per incentivare l’utilizzo dei servizi da parte di questo target di popolazione, questa sezione è stata tradotta anche in inglese ed arabo.
L'opuscolo verrà distribuito capillarmente a tutti i neogenitori attraverso diversi canali: durante i numerosi corsi di preparazione alla nascita, al momento dell'iscrizione anagrafica del bambino che può avvenire direttamente presso l'Azienda Policlinico o presso gli uffici anagrafici del Comune e sarà reperibile comunque presso i servizi educativi Centro per le Famiglie). Collegandosi al sito http://www.comune.modena.it/pps/ è possibile comunque consultare l'opuscolo e la mappa interattiva dei servizi.
“Nascere a Modena è opuscolo pensato come un regalo di benvenuto, afferma Simona Arletti assessore alle Politiche per la salute, ai nuovi nati e ai loro genitori. La nostra città può offrire un numero molto elevato di opportunità e servizi a sostegno delle famiglie, aiuti che in questa pubblicazione abbiamo voluto presentare nella loro completezza.”
IN CRESCITA IL NUMERO DELLE FAMIGLIE E LA NATALITA’
Nell’agosto del 2008 le famiglie erano 81971 mentre i nati nel 2007 sono stati 1734
Continua a crescere il numero delle famiglie: ad agosto 2008 erano 81.971, a fronte delle 80.781 famiglie al 31.12.2007 e alle 71.339 nel 1996. Aumenta anche il tasso di natalità, fenomeno significativo sul versante dei movimenti naturali registrati in questi ultimi anni, tale da determinare un numero di nati nel 2007 di 1.734 bambini, a fronte dei 1.398 del 1996. Di questi il 23,30% nati da genitori entrambi stranieri e il 7,55% con un genitore straniero. Le famiglie costituite da una coppia con figli rappresentano il 32,6% delle famiglie. Le coppie con figli minorenni rappresentano il 14,4% a cui si aggiungono le famiglie monogenitoriali con figli (il 7,6% del totale). Le famiglie con figli minorenni rappresentano un’area di prioritaria attenzione e supporto per le politiche locali e per i servizi sociali, sanitari, educativi, culturali e del tempo libero. In questo contesto l'attenzione al supporto per i neo genitori rappresenta un investimento che ha una forte valenza non solo in termini di erogazione di servizi di qualità e presa in carico integrata ma anche in termini di prevenzione delle condizioni di benessere del bambino e della famiglia dal punto di vista sociale e sanitario. Ne è dimostrazione il fatto che nella predisposizione del Piano Distrettuale del Benessere Sociale e Sanitario – di prossima approvazione da parte del Consiglio Comunale – si è lavorato per consolidare e integrare azioni tese a questo obiettivo strutturando un vero e proprio “Percorso nascita” intendendo un continuum di azioni integrate che, attraverso il concorso di più figure professionali e servizi, possano costituire un modello assistenziale che veda al centro la donna e la sua famiglia. Il percorso nascita nella città di Modena si articola tra l'attività del Distretto sanitario (Consultorio familiare, pediatria di libera scelta, medici di base, servizio di psicologia, Dipartimento di sanità pubblica), dell’ente locale (Centro per le famiglie, servizi educativi, servizio sociale) e dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico. Il consultorio svolge anzitutto una attività si supporto alle coppie per la promozione della scelta riproduttiva consapevole e la prevenzione dell’interruzione di gravidanza attraverso consulenze per la contraccezione, consulenze ai giovani presso lo Spazio Giovani e attività di informazione e sensibilizzazione sull'affettività e sessualità nelle scuole superiori (circa 1.900 studenti all'anno). In Consultorio Familiare viene assistita la donna gravida, fino al momento del parto, offrendo colloqui, consulenze, visite ed esami strumentali, corsi di preparazione alla nascita. Per le donne gravide straniere con difficoltà nell'uso della lingua italiana dal 1995 è in funzione un servizio dedicato dove, insieme ai professionisti, sono presenti mediatrici culturali di lingua araba e inglese; per altre etnie la mediazione culturale viene attivata secondo necessità. Nell'area nascita si organizzano attività di informazione ed educazione sanitaria come gruppi nascita ed incontri monotematici su argomenti quali la gravidanza, l'allattamento materno, la diagnosi prenatale e le vaccinazioni. Dopo il parto, in gruppi rivolti ai nuovi genitori insieme ai neonati, vengono condivise le esperienze del parto, della maternità/genitorialità e dell'allattamento. Dal 2006 è attivo un accordo fra il Centro Nascita, il nido e la neonatologia del policlinico e la pediatria di libera scelta: un percorso di dimissione protetta che assicura la presa in carico del neonato entro la prima settimana dalla dimissione . I genitori possono telefonare già dall'ospedale per prenotare la prima visita dopo la dimissione , per controllare non solo l'evoluzione dello stato di salute del bambino, ma per accogliere l'intero nucleo familiare e la mamma per sostenere fin dai primi giorni il ruolo materno e genitoriale e sostenere dalle prime giornate l'allattamento e la cura del neonato. La presa in carico continua con successivi controlli al primo mese e nei mesi successivi . Il bimbo viene seguito con la Cartella sanitaria che lo accompagnerà nel tempo e nella quale verranno annotate tutte le tappe della sua evoluzione psicofisica. E' altresì attivo a Modena il programma per il parto domiciliare che assicura la visita del pediatra a domicilio per le mamme che scelgono di partorire a casa. Il 97,9 dei bambini nati a Modena vengono visitati e accolti dal pediatra entro i primi 10 giorni di vita e continuano ad essere seguiti con visite per consulenza e programmate. La promozione dell’allattamento al seno come pratica di salute per la mamma ed il bambino avviene attraverso l’organizzazione di percorsi di sostegno e assistenza all’allattamento materno anche in collaborazione con la rete delle Associazioni di volontariato: organizzazione di incontri informativi, consulenze, distribuzione di materiale informativo. Le ragazze giovani che affrontano l'esperienza della gravidanza possono seguire un piano di assistenza riservato a loro all'interno della Spazio Giovani consultoriale; oltre ai controlli viene offerto un percorso di accompagnamento alla nascita, sostenuto da un' equipe multidisciplinare e multiprofessionale, per affrontare insieme vari aspetti della maternità e della genitorialità. Presso il policlinico si è consolidata l'attività del Centro Nascita Naturale per la demedicalizzazione del parto e la promozione del parto naturale. Anche dopo il parto le donne vengono seguite: il progetto “Oltre il blù” attivo sul territorio provinciale, è finalizzato all'attenzione sul benessere emotivo materno nel dopo parto e sulla relazione mamma-bambino; offre un centro di ascolto insieme ad attività di counselling e sostegno psicologico.
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