Sarà inaugurata sabato 7 marzo alle 18.30 alla galleria neon>campobase di via Zanardi 2/5 a Bologna la mostra “Worldmaking: l’arte di fabbricare mondi”, curata da Eléonore Grassi, uno dei quattro vincitori della prima edizione del concorso per giovani curatori e critici d’arte “A cura di...”, promosso dall’ufficio Giovani d’arte del Comune di Modena su tutto il territorio regionale.
Tre gli artisti coinvolti - Cristian Chironi, Dominique Vaccaro e Virgilio Villoresi – che nella diversità di punti di vista, tecniche e linguaggi, attraverso i loro lavori creano e costruiscono “mondi possibili”. All’interno dello spazio bianco della galleria neon>campobase sono esposti fino al 2 aprile (da martedì a sabato 11-13 e 15-19) collages, fotografie, video e un’installazione sonora. L’idea della mostra è di considerare l’arte capace - attraverso la sperimentazione di combinazioni di forme inedite - di mostrare il “possibile altrimenti”, ovvero le possibilità escluse, che non si sono realizzate nel mondo reale. A partire da queste si possono costruire nuovi mondi e ordini possibili, dotati anch’essi di una propria realtà e necessarietà, in grado di far vedere in questo modo ciò che di solito non può essere visto.
Eléonore Grassi lavora all’ufficio cultura del Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna), dove si occupa di spettacolo dal vivo, e ha organizzato diverse mostre di fotografia. Collabora inoltre con il Festival di musica contemporanea “Angelica” e si interessa di arti visive.
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