“L’urbanistica è una competenza del Consiglio comunale, ma la Giunta deve portare avanti la progettazione”. Lo ha detto il sindaco Giorgio Pighi rispondendo in Consiglio comunale all’interrogazione di Baldo Flori (Modena a colori) sul tema “Quando mai il Consiglio comunale potrà discutere nel merito del Piano Operativo Sitta?”
Baldo Flori ha presentato l’interrogazione affermando: “il cosiddetto Documento sulla città futura, che circola da diversi mesi in città, porta come autore unicamente l’assessore Sitta, e può essere ribattezzato più propriamente come Pos, cioè Piano operativo Sitta”. Flori ha chiesto se il piano “continua ad essere un documento esclusivo di un solo Assessore, oppure è diventato il documento dell’intera Giunta e della maggioranza sullo sviluppo futuro della città”. Ha chiesto infine di sapere “quando questo documento sarà presentato alla Commissione consiliare e in Consiglio comunale”.
Il sindaco ha precisato che “gli assessori sono nominati dal sindaco e nel loro mandato quello che è frutto della loro attività può assumere una propria valenza specifica. La città è intesa come il luogo dove uomini e donne trovano risposta alle loro esigenze, in un equilibrio tra interessi collettivi e bisogni dei singoli. Ci sono alcune scelte urbanistiche che vanno fatte, ad esempio nei confronti delle giovani coppie che tendono a spostarsi nei comuni del circondario. Per gli investimenti produttivi servono spazi adeguati ai nuovi sviluppi e il documento sulla città futura tiene conto di queste necessità”.
Flori si è detto completamente insoddisfatto della risposta: “ci stiamo chiedendo – ha affermato – se esiste un documento condiviso dalla Giunta. La mia opinione è che questa Giunta non vuole confrontarsi nel merito con questo Consiglio su un documento di cui si assume la paternità politica e con cui si prende le responsabilità delle scelte future per la città”.
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