Grazie ai nuovi assegni di cura regionali per abbattere i costi della frequenza al nido d’infanzia privato, 15 famiglie modenesi rimaste escluse dalle graduatorie dei nidi d’infanzia comunali e convenzionati hanno a disposizione una nuova opportunità di cura per i propri figli. Gli assegni di cura si aggiungono a un’offerta educativa che conta 1700 posti nido comunali e convenzionati in città, grazie anche all’apertura nel corso dell’anno scolastico 2009-2010 di tre nuovi nidi aziendali. I nidi della Questura, della Banca Popolare e dell’Unicredit si aggiungono così ai nidi d’infanzia aziendali territoriali di Tetra Pak e Policlinico, con un’offerta complessiva di 119 posti riservati ai dipendenti.
I posti a disposizione nei 20 nidi d'infanzia comunali e nei 27 convenzionati consentono di soddisfare già a inizio anno scolastico 6 domande su 10. Nel corso dell'anno, grazie alle rinunce e alle sostituzioni, il 90% dei bambini della graduatoria riesce a ottenere un posto. Nell’anno scolastico 2008-2009 sono state 1471 le famiglie con bambini tra 0 e 3 anni che hanno presentato domanda al centro unico di prenotazione del Comune di Modena. Rispetto al precedente anno scolastico, le domande sono state 29 in più, mentre i posti complessivi nelle tre sezioni dei piccoli, grandi e medi sono arrivati a 107 in più dello scorso anno, grazie all’apertura del nuovo nido Padovani e alla disponibilità di posti in convenzione nei nuovi nidi aziendali. A Modena richiede il servizio del nido d’infanzia circa il 34 per cento delle famiglie con bambini da zero a 3 anni. Nell’ultimo decennio, a fronte di un aumento del 13,7% dei bambini residenti in questa fascia d’età, il numero delle domande è aumentato del 41,6%.
Azioni sul documento
