Cosa accade quando teatro, letteratura, musica e fotografia si mescolano? Accade che anche le culture a noi più lontane diventano leggibili, interpretabili e appassionanti. E’ quanto si propone la rassegna “Cosi lontani cosi vicini” che prende il via domenica 15 febbraio alla Tenda di viale Molza, angolo viale monte Kosica. “Nord, Sud, Ovest, Est” è il tema scelto dal progetto di contaminazione artistica che fa convergere mezzi espressivi diversi nello stesso luogo. I quattro punti cardinali danno anche una direzione tematica alle serate. Il viaggio inizia domenica sera da Est con una serata dedicata a “Giappone mon amour”, per arrivare in Argentina a marzo, spingersi a Sud nel Continente africano ad aprile ed approdare infine a nord tra le suggestioni dell’Irlanda.
Sabato 15 il programma della Tenda inizia alle ore 20.30 con Ryuta Naruse, giapponese di nascita e modenese d’adozione, che presenta il libro "Italia più Giappone diviso due =?" per scoprire come appare l'Italia agli occhi dei giapponesi. Durante la serata il Paese del Sol Levante arriverà al pubblico anche nelle immagini di Giulia Melindi che porta alla Tenda "Gaijin" diario fotografico di un'italiana in Giappone. Infine, dalle 21.15, momenti corali e monologhi, trame narrative e situazioni comiche si alterneranno sul palcoscenico della Tenda in uno spettacolo completamente improvvisato, è il "Jam theatre". Proprio il Jam theatre, presentato dall'associazione Impropongo in collaborazione con l'associazione Contaminazioni teatrali CON.TEA, è il mezzo espressivo che accomuna tutte le quattro serate in rassegna, è come un sasso gettato in uno stagno, una sola parola data dal pubblico scatena idee, storie e suggestioni sulle quali gli attori in scena improvvisano per oltre un'ora. Le serate sono a ingresso libero Per informazioni: tel. 339 7886725, 339 6986572, jamtheatre@impropongo.it, facebook: Così lontanì cosi vicini.
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