Se il consigliere comunale Andrea Galli ammette di conoscere e di non mettere in discussione il ruolo svolto dalle polisportive nella nostra città, come luoghi di aggregazione dei cittadini modenesi, trovo molto curiosa la polemica innescata rispetto al rilascio, da parte del Comune, della fideiussione a favore della Polisportiva Modena Est. Fideiussione rilasciata a fronte di tutte le garanzie richieste e, comunque volta a ristrutturare e alleggerire un debito preesistente. Forse il consigliere Galli non conosce a fondo lo spirito e l’abnegazione che animano i gruppi dirigenti delle polisportive, composte da persone che, spinte da uno spirito di servizio, hanno preso sulle loro spalle la responsabilità di gestire, e spesso realizzare e mantenere, strutture molto variegate e complesse. Queste persone spendono gran parte del loro tempo libero per far funzionare dei contenitori di sport, socialità e aggregazione che sono al servizio dei cittadini di ogni età. Indipendentemente dal fatto che in tasca hanno una tessera di un partito o, molto più semplicemente, la foto di un familiare. Penso di aver lavorato al meglio in passato, e sono certo continuerò a dare il meglio di me, nel garantire appoggio e a considerare importanti per queste realtà e tante altre. Tutto ciò non per un mero favoritismo, ma per garantire alla città opportunità aggregative e sportive. Non mi nascondo davanti al fatto che i tempi sono cambiati e anche le polisportive, in alcuni casi, necessitano di un ripensamento. Ma è indiscutibile ancor più oggi, in un momento di crisi economica e di emergenze sociali, la valenza di inclusione sociale che le polisportive hanno e possono avere in città come luoghi deputati allo sport, al tempo libero, alla socialità. Un patrimonio da proteggere e da sostenere tutti insieme, maggioranza ed opposizione, insieme a tante altre realtà aggregative per affrontare le sfide di una società in profondo mutamento. E per concludere: mi consenta consigliere Galli, non utilizzi le Polisportive, con la P maiuscola, per sterili ed inutili polemiche politiche .
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