Il 4 maggio al PalaPanini si aprirà il tour italiano 2010 degli Harlem Globe Trotters. La squadra statunitense che riempie i palazzetti di tutto il mondo giocando a basket in modo spettacolare sarà a Modena dopo quasi trent'anni e ha scelto la nostra città per iniziare il suo nuovo viaggio in Italia che la porterà in altre sei città italiane. Si tratta di un appuntamento a metà tra sport e spettacolo, con grande coinvolgimento anche del pubblico che parteciperà attivamente alla partita (gli Harlem sfideranno un'altra formazione americana, i National), sedere in panchina ed essere coinvolto nelle esibizioni più strampalate tra un tempo e l'altro, tutte ovviamente sempre a base di basket.
Un'occasione per riportare il basket affascinante nella nostra città: oltre ad avere un significato sportivo non mancherà l'aspetto benefico e solidale dal momento che gli Harlem sono anche ambasciatori Unicef. Da gennaio saranno in vendita i biglietti.
Gli Harem Globe trotters sono la squadra di basket più conosciuta del pianeta, il "brand" sportivo più famoso. Tantissimi giocatori leggendari che hanno fatto la storia della palla a spicchi e, perché no, nel loro piccolo anche quella del mondo. Questo e tanto altro sono gli Harlem Globetrotters, un fenomeno culturale che sta vivendo una seconda giovinezza, pur essendo nato nel lontano 1926 per animare l’intervallo di una sala da ballo, il “Savoy” di Chicago. Ad inventarli un uomo, un genio: Abe Saperstein. Che chiamò il nucleo originale degli Harlem “Savoy Big Five”, diventati ben presto "Harlem Globetrotters". Un chiaro messaggio in un’epoca difficile per i problemi razziali presenti negli Stati Uniti e non solo: "provocatoriamente ci chiamiano Harlem, come il quartiere afroamericano più famoso di New York e, altrettanto con provocazione, Globetrotters, non più figli di quell’America ma del mondo, che giriamo portando la gioia ed il divertimento della Pallacanestro ovunque sia ben accolta". Così gli Harlem diventarono ben presto "ambasciatori nel Mondo" per il basket, oltrepassando, grazie all’amore per il gioco, all’inimitabile comicità, capacità di improvvisazione e talento, il tradizionale confine che divideva gli spettatori dai giocatori. E lo fecero coniugando divertimento, spettacolo ed allegria, interagendo con persone di ogni razza ed età, e contribuendo, forse, ad abbattere quelle barriere socio-culturali che per una sera, in un palazzetto o in uno stadio all’aperto, scomparivano, lasciando spazio solo a genuino stupore e gioia di partecipare ad un evento unico che solo la Pallacanestro unita ai Globetrotters può regalare. Nell’arco degli anni sono stati tanti i giocatori celebri che hanno vestito la gloriosa maglia blu ed i pantaloncini a strisce bianche e rosse: dal mitico Wilt Chamberlain a Magic Johnson, dall’ex Olimpia Milano Joseph Blair a Curly Neal, quest’ultimo leggenda ed esempio vivente della Magia che ancora oggi gli Harlem Globetrotters trasmettono. Magia che nomi epici come Reece "Goose" Tatum, Marques Haynes e Meadowlark Lemon, solo per citare i più famosi, hanno trasformato in entusiasmante realtà grazie a numeri incredibili realizzati con la palla, a scherzi rifilati alle squadre avversarie ed arbitri, ma anche al pubblico, che sempre, nell’arco degli anni, ha risposto con affetto e passione accorrendo numerosissimo ed in più di 100 Nazioni ad applaudire ed ammirare lo spettacolo più bello del Mondo.
L'organizzazione della partita modenese degli Harem sarà curata da Modena Cinque Cerchi, l’associazione che nei mesi scorsi ha portato a Modena il Museo Olimpico di Losanna e che continua ad organizzare eventi internazionali tra sport, spettacolo e sociale.
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