La cultura come motore per trasformare e rigenerare spazi urbani e periferie: questo il tema dell’incontro pubblico in programma martedì 15 dicembre alle 20 al Laboratorio della città di via Canaletto 110 a Modena. La serata “Care city – La città staminale”, curata dal Comune di Modena in collaborazione con l’associazione culturale Amigdala, fin dal titolo punta a fare riflettere sul modo in cui i processi di animazione culturale possono contribuire alla rigenerazione di spazi urbani abbandonati o periferici.
L’incontro, condotto dall’esperta di partecipazione e confronto creativo Marianella Sclavi, è aperto a tutta la cittadinanza e in particolar modo a operatori culturali, rappresentanti di associazioni e del mondo della cultura modenese. Hanno già confermato la propria presenza, tra gli altri, Ornella Corradini dell’ufficio Giovani d’arte del Comune di Modena, Margherita Russo di Officina Emilia, gli architetti Giovanni Leoni e Claudio Gibertoni, il docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia Vittorio Iervese, il fotografo Luigi Ottani e altri artisti e artigiani del territorio.
“Care City – La città staminale” fa parte del programma del festival di eventi contemporanei “Periferico”, che fino al 20 dicembre propone performance, musica, teatro e danza nel quartiere Sacca. L’incontro nasce dal desiderio di mettere attorno a uno stesso tavolo persone che operano in campi tra loro diversi ma con una metodologia simile, basata sulla cura per la propria città e su un’idea di cultura che, come una cellula staminale, può produrre una rigenerazione del tessuto urbano, mettendo in relazione luoghi e persone.
Il festival “Periferico” continuerà nell’ex capannone Spaziolelune in via Staffette Partigiane 31/b venerdì 18 dicembre con la composizione musicale di Meike Clarelli e Sophie Ann Herin “Perché ti devo amare? Tra le periferie dell’amore”. Sabato 19 dicembre doppio appuntamento con la danzatrice Chiara Frigo e il “Pulmino Fiat theatre” della compagnia Semivolanti. L'ultima serata del festival, “Who's afraid of Pina Bausch”, domenica 20, sarà un'anteprima della rassegna Segnali 2010 a cura del Teatro dei Segni. “Periferico” è curato dall’associazione culturale Amigdala con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Circoscrizione 2 del Comune di Modena, della Provincia di Modena e della Regione Emilia-Romagna. Per altre informazioni si può visitare il sito web www.spaziolelune.mo.it, email info@amigdala.mo.it, tel. 059 315547.
Sul sito web www.comune.modena.it/laboratoriocitta sono disponibili la locandina del festival e il testo di presentazione della serata “ Care city - La città staminale”.
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