Si intitola “Mutina oltre le mura” ed è dedicata alle recenti scoperte archeologiche sulla via Emilia l’esposizione che sarà inaugurata domenica 20 dicembre alle 11 al Lapidario Romano del Palazzo dei Musei (dove si potrà visitare fino al 27 giugno) per iniziativa del Museo civico archeologico e della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia-Romagna.
Fulcro dell’esposizione è l’imponente fregio con corteo marino che decorava in origine un grande monumento funerario rinvenuto nel 2007 sulla via Emilia Est a breve distanza dal monumento di Vetilia. Si tratta di una testimonianza di straordinaria importanza dell’arte figurativa romana della prima età imperiale (fine I secolo a.C.). E’ composto da quattro blocchi di pietra e ha uno sviluppo sulla parte frontale di quasi cinque metri. Presenta un corteo in cui si alternano mostri marini, ippocampi e pesci aggiogati a carri o cavalcati da Nereidi e Amorini. Il restauro, realizzato dalla ditta l’Arca, e lo studio dei vari elementi a cura di Donato Labate e Maria Grazia Maioli della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna hanno consentito di precisare le caratteristiche del monumento rendendone possibile la ricostruzione che accompagna l’esposizione del fregio.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, corredata da una guida con saggi di Luigi Malnati, Ilaria Pulini e Silvia Pellegrini, sarà distribuito al pubblico il calendario 2010 realizzato in collaborazione con gli Amici dei Musei e dedicato quest’anno alla ricca figurazione del fregio con corteo marino. Un sito dedicato alla via Emilia di età romana permetterà inoltre di esplorare attraverso Google map le scoperte archeologiche effettuate nel corso dei secoli lungo l’antica arteria consolare.
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