“Gli interventi per il trasporto su rotaia nella nostra provincia sono stati numerosi e lo dimostra il fatto che negli ultimi 5 anni i viaggiatori che transitano per la stazione ferroviaria di Modena sono raddoppiati, passando da 4500 a 9000 al giorno: si tratta dell’aumento più alto, sia in percentuale sia in cifra assoluta, in tutta la regione”. Lo ha detto l’assessore Sitta rispondendo in Consiglio comunale al capogruppo della lista Modena a 5 stelle, Vittorio Ballestrazzi. Il consigliere Ballestrazzi aveva evidenziato nella propria interrogazione problemi e disagi relativi al nuovo orario ferroviario, in particolare per le tratte Modena - Bologna e Modena – Reggio Emilia – Parma, molto utilizzate dai pendolari modenesi. “Un efficiente servizio per i pendolari – ha detto Ballestrazzi – è una condizione indispensabile per spostare traffico dalla gomma alle rotaie e realizzare un’autentica mobilità sostenibile”. L’assessore ha ricordato anche “l’intervento per potenziare i posti auto nel parcheggio della porta Nord. Sul territorio regionale – ha affermato - i treni sono aumentati dell’8%, pari a 1,3 milioni di chilometri, e sono stati inseriti nuovi convogli come gli Eurostar city. Tuttavia – ha concluso l’assessore Sitta – ci sono tratte ancora fortemente penalizzate, ad esempio la Modena – Verona, che per noi sarebbe importante per collegare Modena e Carpi”. Ballestrazzi ha ringraziato l’assessore per la risposta, ma ha insistito sui “numerosi ritardi di treni regionali diretti a Milano o Parma” e sui problemi dovuti allo spostamento dell’Eurostar per Milano dalle 7.06 alle 7.41, “che ha portato molte persone a preferire l’auto”. Ballestrazzi ha ricordato che “i ritardi che si accumulano in un anno fanno perdere ai pendolari 39 ore, praticamente una settimana lavorativa”.
Azioni sul documento