Ferma una Volvo per i controlli antismog, l’auto risulta non assicurata da sei mesi per cui la deve sequestrare. Ma chiama un taxi, e lo paga, per consentire al conducente appiedato di accompagnare la figlia di 18 mesi febbricitante dal pediatra. E’ successo nei giorni scorsi ad un assistente della Polizia municipale di Modena, un operatore esperto, che nel corso di un normale controllo pomeridiano alla circolazione per il rispetto della manovra anti smog in viale Montecuccoli ha fermato una Volvo. Un controllo al terminale ha stabilito che l’auto non era assicurata dal giugno 2009. Venivano perciò compilati gli atti perla violazione al Codice della Strada per cui è prevista la sanzione ed il sequestro amministrativo del veicolo. A bordo dell’auto, oltre al conducente, c'era anche la figlioletta di 18 mesi che doveva recarsi dal pediatra perché febbricitante. Per evitare ulteriori situazioni di disagio della bambina il capo pattuglia ha chiamato subito un taxi per far trasportare a destinazione il genitore e la figlioletta senza ritardi ulteriori. In pochi minuti è arrivato in via Montecuccoli un taxi, la cui corsa è stata pagata dall’operatore di polizia in quanto il padre della bambina non aveva al seguito denaro.
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