“Nell’effettuazione dei turni della Polizia Municipale l’unità operativa preposta (che fa riferimento al comandante) fa chiaramente attenzione anche al genere. Se capita che ci siano pattuglie di sole donne anche di notte, dipende da richieste di cambi di turno tra operatori o impossibilità di un uomo a fare il turno, non certo per carenza di uomini in servizio rispetto alle donne”. E’ la risposta dell’assessore alla Sicurezza del Comune di Modena Antonino Marino in Consiglio comunale all’interrogazione del consigliere della Lega Nord Mauro Manfredini “Turni notturni Polizia Municipale a Modena”.
Il consigliere ha spiegato: “Mi è capitato più volte di imbattermi in pattuglie di sole donne, anche notturne. Ritengo che le donne siano assolutamente in grado di assolvere alle proprie funzioni come agenti della Polizia Municipale, ma che possano essere più esposte alla reazione dei malintenzionati. Chi fa i turni notturni di servizio? Chiedo se è possibile fare squadre miste per garantire maggior sicurezza agli agenti stessi in caso di difficoltà”.
L’assessore ha poi precisato: “Non esiste una norma che vieta la composizione di pattuglie completamente femminili, anche nel rispetto delle pari opportunità. Così come non esistono restrizioni per genere anche nell’accesso al mestiere tramite concorso”.
Il consigliere nella sua replica ha affermato: “La divisa non è più un deterrente. Mi sentirei più tranquillo con squadre miste. Mi ritengo solo parzialmente soddisfatto, perché non ho avuto risposta di come si affronterà domani la definizione dei turni”.
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