09/11/2009

NON SI FARÀ IL CONSIGLIO COMUNALE APERTO IN PIAZZA GRANDE

Respinta la mozione di Rossi (Lega) per un Consiglio straordinario sulla sicurezza

Il Consiglio comunale di Modena ha respinto un ordine del giorno con il quale il consigliere della Lega Nord Nicola Rossi proponeva di indire un Consiglio comunale straordinario sul tema della sicurezza da tenersi all’aperto, in piazza Grande. La maggioranza ha votato contro la mozione, Modena a cinque stelle si è astenuta, a favore Lega Nord e Pdl. Nella presentazione dell’ordine del giorno Nicola Rossi ha parlato di “colpevole ritardo” nel discutere la proposta, “mentre – ha detto – i fatti di cronaca gravi si susseguono. Noi crediamo che amministrare significhi decidere ma anche ascoltare i cittadini e ci sembra che questo aspetto manchi, che molte persone nella Giunta siano sorde e cieche nei confronti del dialogo. Crediamo che un dibattito sulla sicurezza debba farsi in piazza per consentire la partecipazione dei modenesi. Questa proposta non ha, secondo noi, nessun ostacolo logistico e darebbe credibilità al consesso e al Sindaco”. Maurizio Dori, Pd, ha ricordato “la protesta fatta da tutte le organizzazioni sindacali dei poliziotti e gli impegni disattesi dal ministro dell’Interno. Basta con i tagli a uomini, mezzi e strutture – ha detto Dori – e basta con la vergogna delle ronde, un tentativo fallito di privatizzare la sicurezza”. Stefano Bonaccini, Pd, ha rivendicato la nascita della commissione anticrisi e affermato: “il problema principale non è la sicurezza ma la crisi economica, basta guardare ai dati sulla disoccupazione. Credo che dobbiamo dare dignità a quest’aula e lavorare perché dentro alle Istituzioni si possa incidere sulla politica nazionale e locale”. Mauro Manfredini, Lega, ha richiamato “i nuovi poteri dei sindaci” e “il maggiore impegno della Polizia municipale, che stiamo chiedendo da tempo. Per il resto – ha detto Manfredini – c’è poco da fare, perché anche il ministro Maroni ha dei funzionari che gli voltano le spalle. Un ministro invece deve poter avere del personale fidato”. Paolo Trande, Pd, ha citato le parole del ministro Maroni: “se dall’opposizione arriveranno proposte per dare più soldi alla Polizia, noi le sosterremo, viceversa ci schiereremo contro i tagli anche se saranno proposti dal Governo. Non sono parole mie – ha detto Trande – e comunque anche il ministro quei tagli, in Consiglio dei Ministri, li ha votati. Le risorse per le attività operative si riducono del 44%”.
 

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