Avrà luogo dal 9 al 12 novembre, in occasione della Settimana Unesco per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile, la prima edizione modenese di ‘Pellicole per l’ambiente’. Il progetto, organizzato e promosso a livello regionale dal Gruppo Hera e dal Centro Antartide nella nostra città vede la partecipazione del Comune di Modena con gli assessorati all’Ambiente e alla Cooperazione Internazionale e la collaborazione di Nexus Emilia-Romagna, Associazione Modena incontra Jenin, assessorato alla Cultura del Comune e il coordinamento del Centro per l’Ambiente L’Olmo.
Da oltre un secolo il cinema emoziona, stupisce e fa riflettere. Obiettivo del progetto, che coinvolge le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado è mostrare che un film d’intrattenimento, se ben girato, può anche veicolare molte informazioni sui problemi dell’ambiente e identificare possibili soluzioni. In particolare i film di questa edizione di “Pellicole per l’ambiente” saranno dedicati all’impronta che l’essere umano lascia sulla terra sotto forma di rifiuti. Ai film sono abbinati laboratori didattici in classe finalizzati alla realizzazione di un video, ideato e girato dai ragazzi, che verrà poi proiettato al cinema assieme alle pellicole in programma. Sono circa 400 gli studenti partecipanti nel modenese. Fra i cortometraggi realizzati nelle tre città in cui Hera e Centro Antartide organizzano ‘Pellicole per l’ambiente’ (Modena, Bologna e Rimini) sarà selezionato, da una giuria di esperti, un video per ogni ordine scolastico che sarà poi presentato a festival e concorsi nazionali.
Il 9 novembre “Pellicole per l’ambiente” uscirà dal mondo della scuola per una serata aperta a tutti i modenesi con la proiezione del film “Il giardino di limoni”, la pellicola del regista israeliano Eran Riklis che intreccia la tematica ambientale alla storia della difficile convivenza tra due popoli. L’appuntamento è per le ore 20.30 presso la Sala Truffaut, in via degli Adelardi 4, dove sarà allestita la mostra dal titolo “Chi dialoga pensa la pace” visitabile fino al 12 novembre. Nella stessa serata saranno proiettati anche due cortometraggi realizzati da ragazzi palestinesi nell’ambito del progetto di cooperazione decentrata “Giovani e ambiente” promosso dall’Ufficio Cooperazione Internazionale del Comune di Modena e dalla Regione Emilia-Romagna. “Nella logica della cooperazione decentrata abbiamo cercato di trasferire le nostre esperienze e competenze, in questo caso sull'educazione ambientale, in Palestina, dove tra le tante conseguenze del conflitto, la situazione ambientale, ed in particolare il ciclo dei rifiuti, è davvero drammatica" spiega l’assessore alla Cooperazione Internazionale del Comune di Modena, Fabio Poggi. I video palestinesi saranno mostrati anche agli studenti di Modena per raccontare l’approccio al problema dei rifiuti in un contesto diverso dal nostro, con l’obiettivo di allargare lo sguardo ad altri territori e promuovere uno scambio culturale.
Durante tutte le proiezioni, cittadini e ragazzi potranno “pagare il biglietto” con i loro rifiuti, privilegiando in particolare quelle tipologie più dannose per l’ambiente come i giochi elettronici “da rottamare” e altri materiali quali cellulari, pile esauste, toner e cartucce. All’esterno del cinema, infatti, Hera predisporrà una mini stazione ecologica di base. Un’occasione per sensibilizzare giovani e adulti alla raccolta differenziata e al corretto smaltimento di queste tipologie di rifiuto.
“Collaborando alla realizzazione di questa iniziativa – ha detto Vanni Bulgarelli, Presidente di Hera Modena - abbiamo voluto ribadire il nostro impegno nel campo dell’educazione ambientale. Un impegno concreto, che Hera sostiene da sempre e che si rivolge innanzitutto ai giovani, cittadini di domani, ma che vede coinvolti e interessati anche gli adulti”. “Tra l’altro l'iniziativa precede la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2009 - aggiunge Simona Arletti assessore all'Ambiente - I ragazzi delle scuole coinvolte in Pellicole per l'Ambiente, continueranno con la produzione di cortometraggi e verranno promosse altre azioni di comunicazione e informazione, nello specifico saranno attività per sensibilizzare a produrre meno rifiuti, al consumo critico e al riutilizzo”.
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