“I ciclomotori fino ai 50 cc possono entrare sempre nel centro di Modena, quelli di cilindrata superiore possono entrare, senza incorrere in contravvenzione, dalle 7 alle 21 dal lunedì al venerdì e dalle 7 alle 14 il sabato, agevolando chi viene in centro storico per lavoro. Sulle tabelle all’ingresso del centro storico non c’è tutto perché ci sono le indicazioni principali, sulle deroghe c’è un’ordinanza dettagliata”. E’ la risposta dell’assessore alla Mobilità e al Centro Storico del Comune di Modena Daniele Sitta all’interrogazione, trasformata in interpellanza, del consigliere della Lega Nord Sandro Bellei “Confusione nell’accesso dei motocicli alla zona Ztl”.
Il consigliere ha affermato: “Da qualche tempo è stata emanata dal Comune, senza darle adeguata pubblicità, una disposizione sull'accesso alla zona Ztl che ha introdotto gli orari in cui i motocicli possono entrare, anche se nella segnaletica è indicato il divieto assoluto e non la possibilità d’entrare in determinate fasce orarie, ciò creando notevole confusione”. Bellei ha sottolineato come secondo lui “l’accesso al centro per i motocicli debba essere sempre libero o sempre vietato e, comunque, vada correttamente segnalato a ogni ingresso per evitare equivoci”.
Andrea Galli del Pdl ha affermato: “Io vengo in moto e tutte le volte mi chiedo se sono in regola o no, credo si potrebbe aggiungere una spiegazione. Si potrebbe dire dalle 7 alle 21 escludendo la sera ecc. A Bologna hanno risolto così tutti i problemi di categorie segnalati a Modena. Chiedo, poi, di individuare alcune vie nelle quali vengano inseriti spazi per scooter e motociclette”.
Il consigliere della Lega Nord Stefano Barberini ha commentato: “Se possiamo aiutare le persone a non prendere una multa, mi sembra un atto dovuto. Bisogna fare una segnaletica dove viene indicato quali sono i motocicli che possono entrare in centro storico, mi sembra dovuto. Conosco persone che hanno imparato dell’ordinanza dalla multa che gli veniva recapitata a casa, è stata fatta una scarsa pubblicità in questo senso”.
Nella sua replica il consigliere Bellei ha aggiunto: “Se anche l’ordinanza è lunga, credo sia giusto in qualche modo trovare l’opportunità di riassumerla, per dare possibilità agli utilizzatori di questi mezzi. Se l’esempio di Bologna è sufficiente, credo sia giusto seguirlo”.
L’assessore ha concluso il dibattito affermando: “Non ho alcun problema se il problema è inserire alcune spiegazioni, ma sottolineo che il rischio di prendere la multa non esiste, perché se non si conosce l’ordinanza si sta fuori, al massimo si rischia di non usufruire di un diritto”. Per ciò che riguarda gli stalli per motocicli in centro storico Sitta ha dichiarato: “Gli spazi sono limitati, ma non ho intenzione di togliere soste ai residenti per crearne di ulteriori. In piazza Mazzini vedo spesso gli stalli delle moto vuoti, quindi non noto grandissima esigenza di spazi, se li troveremo sistematicamente occupati interverremo in questo senso”.
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